Laureato in Storia contemporanea all’Università di Bologna con una tesi sulle trasformazioni urbanistiche viste attraverso l’occhio della cartolina. Dal 1982 ha lavorato a «L’Unità», per passare dal 1989 a «La Repubblica», testata per cui scrive di società, cultura e politica. Si occupa da quasi trent’anni di fotografia e cultura visuale. Nel 2009 ha creato e tuttora gestisce il blog Fotocrazia. Oltre a testi per mostre, articoli, cataloghi, riviste e volumi collettivi, prefazioni e postfazioni, ha scritto alcuni libri tra cui Voglio proprio vedere (Contrasto, 2021); Sorridere. La fotografia comica e quella ridicola (Contrasdto, 2020); Un’autentica bugia. La fotografia, il vero, il falso (Contrasto, 2009); Ora che ci penso. La storia dimenticata delle cose quotidiane (Dalai Editore, 2011); il saggio La famiglia foto-genica per gli Annali della Storia d’Italia Einaudi (2004); il contributo Donne di questo mondo (Diabasis, 2003), scritto con Uliano Lucas. Presso DeriveApprodi è uscito nel 2015, nella raccolta Etica e fotografia, il saggio Bugie dell’elocutio. Recentemente ha introdotto la traduzione italiana di André Gunthert, L’immagie condivisa. La fotografia digitale (Contrasto 2016). Ha curato alcune iniziative editoriali di divulgazione della storia della fotografia, tra cui dieci volumi della collana Maestri di fotografia (Repubblica / National Geographic, 2018-1019) e i dodici volumi della collana Visionari (Repubblica / National Geographic 2020-2021) Fa parte del comitato scientifico del Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena e della Fondazione Nino Migliori.
Gabriele D’Autilia insegna discipline legate alla Cultura Visuale presso l’Università di Teramo ed è stato curatore di diversi volumi e mostre per istituzioni pubbliche e private (tra cui l’Istituto Luce, l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana/Treccani, la Camera dei Deputati, l’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico). È Presidente del Corso di Studio in Scienze della Comunicazione dell’Università dei Teramo e co-direttore della Rivista L’Avventura. International Journal of Italian Film and media Landscapes. Tra le sue pubblicazioni: L’indizio e la prova. La storia nella fotografia (2001), Storia della fotografia in Italia. Dal 1839 a oggi (2012), La guerra cieca. Esperienze ottiche e cultura visuale nella Grande guerra (2018), e la curatela per Einaudi de L’Italia del Novecento. Le fotografie e la storia (2005) e dell’edizione italiana del Dizionario della fotografia, Oxford University Press (2008).
Nata a Salerno nel 1989, è una storica dell’arte specializzata in storia della fotografia con esperienza nella comunicazione digitale e nel collection management. Ha studiato storia dell’arte alla Scuola Normale con Massimo Ferretti. Nel 2014 ha ottenuto una borsa di studio presso la Freie Universität di Berlino per lavorare sulla ricezione italiana del Modernismo tedesco. Si è laureata all’Università di Pisa con una tesi su Luigi Veronesi fotografo e grafico e sul suo rapporto con il modernismo europeo. Nel 2019 ha conseguito presso la Scuola Normale il dottorato di ricerca di storia dell’arte con una tesi in storia della fotografia dedicata alla Ferrania. Nel suo lavoro ha messo in relazione sviluppo tecnologico, pubblicità e produzione culturale dell’azienda, prestando costante attenzione all’universo foto-cinematoriale in espansione nell’Italia del dopoguerra. Dal 2017 lavora negli Stati Uniti come Adjunct instructor presso il dipartimento di Italian Studies della New York University, dove insegna italiano ed è assistente alla cattedra di Contemporary Italian Studies. Nel 2018 ha iniziato il secondo dottorato presso lo stesso dipartimento sotto la guida di David Forgacs, di cui è anche assistente di ricerca. Parallelamente al percorso accademico, porta avanti attività di curatela e sviluppa progetti digitali per collezioni d’arte. Dopo un’esperienza nella comunicazione digitale, dal 2015 è la curatrice di una importante collezione privata torinese, focalizzata sul futurismo e sull’arte italiana tra le due guerre, che inoltre incorpora l’intero archivio fotografico della rivista «Il Borghese». Dall’attività di curatela, oltre al catalogo della collezione, sono scaturiti diversi lavori scientifici su arte, comunicazione e propaganda in età fascista. Da alcuni mesi collabora con il Ferrania Film Museum per lo sviluppo dei progetti di ricerca dedicati alla storia dell’azienda.
Dottore di ricerca in Editing e docente di Fotografia e Storia dell’Arte nelle scuole superiori di secondo grado. Ha insegnato Storia e Tecniche della Fotografia e Storia della Fotografia di Moda presso l’Università di Catania e ha diretto numerosi laboratori didattici presso il DISUM dello stesso Ateneo (fotografia di moda, autoritratto e paesaggio contemporaneo). Nel 2014 ha fondato l’Associazione Culturale The Dead Artists Society con l’intento di promuovere iniziative culturali ed editoriali nell’ambito della fotografia e dell’arte contemporanea. Nel 2018 ha dato vita a Spectrum – Bookzine di Cultura Fotografica. Da più di vent’anni è Docente FIAF e ha tenuto decine di corsi di base e avanzati, ha diretto numerosi workshop e ha presentato le sue ricerche in conferenze e convegni in tutta Italia. È stato Direttore Artistico dell’Etna Photo Meeting e inventore del Premio Gianni Pistarà. Ha collaborato con le riviste Fotoit e Riflessioni e negli anni ha scritto testi di critica fotografica e di storia della fotografia. Ha curato mostre fotografiche di grandi autori della fotografia italiana e internazionale (Colombo, Heylen, Kriegelstein, Lasalandra, Masturzo, Pistarà, Radino e Vannicola) e di giovani promesse. Incontri fondamentali per la sua formazione sono stati quelli con il critico Pippo Pappalardo, con le storiche della fotografia Nicoletta Leonardi e Roberta Valtorta e con i fotografi Olivo Barbieri, Cesare Colombo, Vittore Fossati, Guido Guidi, Nino Migliori e Gianni Pistarà.
Attualmente ricercatrice a tempo determinato (RTD/B) all’Università di Bologna, dal 2006 docente di Storia della Fotografia (SSD: L-ART06), presso la Scuola di Lettere e Beni Culturali dell’Università di Bologna. Storica contemporaneista specializzata in storia della fotografia, ha approfondito lo studio della fotografia come documentazione del patrimonio culturale, con una ampia attenzione anche alle metodologie di conservazione gestione e archiviazione di tale patrimonio con le nuove tecnologie digitali. Ha inoltre studiato l’uso della fotografia come mezzo di comunicazione e come strumento di propaganda, affrontando in particolare il tema delle rovine e dei danni al patrimonio culturale durante le due guerre mondiali. Negli ultimi anni si è dedicata ad approfondire l’analisi delle pratiche di Public History nelle loro relazioni con l’ampia attività di valorizzazione e conservazione del patrimonio fotografico.
Insegna Storia dell’arte contemporanea e Storia della fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano), dove è Coordinatrice dei Bienni specialistici della Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte. Ha pubblicato numerosi saggi su riviste scientifiche, libri e cataloghi di mostre editi sia in Italia che all’estero. È autrice dei volumi monografici Il paesaggio americano nell’Ottocento (Donzelli Editore, 2003) e Fotografia e materialità in Italia (Postmedia editore, 2013). Con Simone Natale, ha recentemente curato Photography and Other Media in the Nineteenth Century (Penn State University Press, 2019). È stata borsista Fulbright presso la Columbia University e ha tenuto seminari e conferenze presso istituzioni quali The Art Institute of Chicago, Harvard University, New York University, Universität Zürich, De Montfort University, Fotomuseum Winterthur e University College London, dove ha conseguito il Ph.D.
Elenco dei candidati alla carica di membro del Consiglio direttivo Sisf per il triennio 2021-2023
1. Marco Andreani
2. Antonio Biasiucci
3. Raffaella Biscioni
4. Maria Francesca Bonetti
5. Giovanna Calvenzi
6. Gabriele D’Autilia
7. Raffaele De Berti
8. Francesca Fabiani
9. Francesco Faeta
10. Giovanni Fiorentino
11. Antonello Frongia
12. Michele Fucich
13. Manuela Fugenzi
14. Alessandro Imbriaco
15. Thilo Koenig
16. Nicoletta Leonardi
17. Enzo Gabriele Leanza
18. Monica Maffioli
19. Lucia Miodini
20. Serge Noiret
21. Peppino Ortoleva
22. Silvia Paoli
23. Costanza Paolillo
24. Tiziana Serena
25. Michele Smargiassi
26. Cristiana Sorrentino
27. Roberta Valtorta
Nato a Salerno nel 1980, dopo gli studi in ingegneria, nel 2004 si trasferisce a Roma.
Dal 2007 al 2011 ha lavorato ad un progetto sull’abitare a Roma (TAZ) raccontando campi rom (Casilino 800, Metropoliz), occupazioni abitative (Campo Farnia, Regina Elena), e periferie urbane (A place to stay, Idroscalo e Ponte di Nona).
Dal 2011 al 2016 con Tommaso Bonaventura e Fabio Severo lavora al progetto Corpi di Reato, un’archeologia visiva dei fenomeni mafiosi nell’Italia contemporanea.
Nel 2017 ha ideato il progetto Forza Maggiore, un progetto collettivo e multidisciplinare sulla ricostruzione post-sisma
Nel 2019 cura il progetto Archivio Bellosguardo, una sperimentazione per la costituzione di un archivio fotografico e di un sistema di residenze in Cilento.
Dal 2019 collabora con l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione. In questo ambito cura l’ideazione e lo sviluppo del portale #scenedaunpatrimonio e collabora a diversi progetti per l’archivio di fotografia contemporanea dell’Istituto
Dal 2014 è docente all’Istituto Europeo di Design.
Nel 2017/2018 ha svolto una residenza artistica alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.
Ha ricevuto diversi riconoscimenti per il suo lavoro: Finalista Premio Atlante Italiano – MAXXI (2007), Premio Canon (2008), World Press Photo (2010), Premio Pesaresi (2011), Premio Ponchielli (2012), European Publishers Award for Photography (2012). Viene selezionato nel 2011 per il Talent di Foam e per il Joop Swart Masterclass del World Press Photo. Nel 2018 vince il Premio Anima per il Sociale.
Nel 2014 e 2016 ha partecipato alla Biennale di Architettura di Venezia.
Suoi lavori sono conservati dall’archivio della Biennale di Venezia, dal FOAM – Photography Museum Amsterdam, dal MAXXI – Museo nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma, dal museo Riso di Palermo, dal MUFOCO di Cinisello e dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD).
Suoi libri sono stati pubblicati in Italia (Peliti e Electa), Inghilterra (Dewi Lewis), Francia (Actes Sud), Germania (Kehrer Verlag).
Antonio Biasiucci nasce a Dragoni (Caserta) nel 1961. Nel 1980 si trasferisce a Napoli, dove comincia un lavoro sugli spazi delle periferie urbane e contemporaneamente una ricerca sulla memoria personale, fotografando riti, ambienti e persone del paese nativo.
Nel 1984 inizia una collaborazione con l’Osservatorio vesuviano, svolgendo un ampio lavoro sui vulcani attivi in Italia. Nel 1987 conosce Antonio Neiwiller, attore e regista di teatro: con lui nasce un rapporto di collaborazione che durerà fino al 1993, anno della sua scomparsa.
Fin dagli inizi la sua ricerca si radica nei temi della cultura del Sud e si trasforma, in anni recenti, in un viaggio dentro gli elementi primari dell’esistenza. Ha ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui, nel 1992, ad Arles, il premio “European Kodak Panorama”; nel 2005 il “Kraszna/Krausz Photography Book Awards”, per la pubblicazione del volume Res. Lo stato delle cose (2004) e, nello stesso anno, il “Premio Bastianelli”; nel 2016 Premio Cultura Sorrento.
Numerosissime le mostre personali e le partecipazioni a mostre collettive, a festival e rassegne nazionali e internazionali. Ha collaborato inoltre a diversi progetti editoriali, e ha partecipato a importanti iniziative culturali di carattere sociale. Nel 2012 fonda il Lab per un laboratorio irregolare, un percorso per giovani fotografi, a cui trasmettere un metodo di costante approfondimento e critica del proprio lavoro.Attualmente insegna “Fotografia come linguaggio artistico” all’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Biasiucci è stato invitato fra gli artisti del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia del 2015.
Molte sue opere fanno parte della collezione permanente di musei e istituzioni, in Italia e all’estero, tra cui: Istituto nazionale per la grafica, Roma; MAXXI, Roma; PAN Palazzo delle Arti, Napoli; MADRE-Museo d’Arte Contemporanea Donna Regina, Napoli; Metropolitana di Napoli; Galleria Civica di Modena; Museo di fotografia contemporanea Villa Ghirlanda, Cinisello Balsamo (Milano); Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per l’Arte Contemporanea, Guarene (Cuneo); Fondazione Banco di Napoli; Collezione Banca Unicredit, Bologna; Bibliothèque nationale de France, Parigi; Maison Européenne de la Photographie, Parigi; Château d’Eau, Tolosa; Musée de l’Elysée, Losanna; Centre de la Photographie, Ginevra; Fondazione Banca del Gottardo, Lugano; Centre Méditerranéen de la Photographie, Bastia; Galerie Freihausgasse, Villach (Austria); Departamento de investigación y documentación de la Cultura Audiovisual, Puebla (Messico), Mart, Rovereto, Pio Monte Della Misericordia, Napoli; Fondazione Modena per la fotografia.
Giovanni Fiorentino è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi (SPS08 – 14C/2).
Professore ordinario di Storia Contemporanea presso l’Università di Bologna, sede di Ravenna, dove è stato presidente del Corso di Laurea in Beni Culturali e Direttore del Dipartimento di Beni Culturali.
In tema di storia della fotografia nel 1976-77 è fra i curatori della mostra e del catalogo su “I fratelli Alinari fotografi a Firenze” (Firenze, 1977); continua successivamente ad occuparsi del tema, specializzandosi nella tematica (per l’epoca abbastanza nuova in Italia) della conservazione e valorizzazione del patrimonio fotografico “storico”: è fra i fondatori, nel 1980, dell’Archivio Fotografico Toscano (AFT), e condirettore di «AFT – Rivista di Fotografia e Storia», che si pubblica a partire dal 1985. È stato membro del Comitato Scientifico del Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari e della rivista “Fotologia”, coordinatore nazionale assieme ad Oriana Goti della lista di discussione “S-fotografie” istituita in collaborazione con la Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea (SISSCO).
Nel 1990 dirige una ricerca finanziata dal CNR, in collaborazione con l’AFT e la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (BNCF), dal titolo “Riviste e testi tecnici di fotografia. Una banca dati per la conservazione e la classificazione del materiale fotografico d’epoca”, i cui risultati vengono messi a disposizione on line nel 1992 presso la BNCF.
Nel 2004 stato promotore e responsabile scientifico dell’organizzazione del convegno “Problemi e pratiche della digitalizzazione del patrimonio fotografico storico” presso l’Università di Bologna, sede di Ravenna, secondo convegno nazionale degli archivi fotografici italiani, in collaborazione con ENEA. In quella occasione viene lanciata la prima proposta di costituzione della Società Italiana per lo Studio della Fotografia.
Nel 2006 cura la sezione del Museo Nazionale Alinari della Fotografia di Firenze relativa agli album fotografici; risulta vincitore di un Grant della Fondazione Hasselblad (Svezia) per una ricerca su “Photography and Morals in Europe from the 1870’s to 1914”, per la quale ha svolto ricerche in vari paesi europei.
Nel maggio 2006 è tra i fondatori ed è eletto come primo presidente della Società Italiana per lo Studio della Fotografia (SISF); sotto la sua presidenza la SISF organizza una serie di iniziative fra cui un convegno internazionale a cui partecipano le analoghe società di Francia, Germania, Ungheria, e una serie di incontri annuali sotto il titolo di “Cantieri SISF”.
Pubblica vari saggi in volumi di editori qualificati come Utet, Angeli, Einaudi, organizza e cura mostre di fotografia storica, come la mostra dedicata a Il lavoro, la salute e la sicurezza dei lavoratori in Italia nelle fotografie delle collezioni Alinari, inaugurata al Quirinale nel 2007, alla presenza del Presidente della Repubblica.
Nel 2014 su delibera del Consiglio Direttivo SISF, assume l’iniziativa di promuovere la pubblicazione della nuova rivista della SISF, “RSF – Rivista di Studi di Fotografia”, del cui Comitato Scientifico fa attualmente parte.
Dal gennaio 2015 è nominato Presidente Onorario della Società Italiana per lo Studio della Fotografia, dopo tre mandati come Presidente.
Nel 2017 fa parte del Comitato Promotore della Associazione Italiana di Public History (AIPH) presso la Giunta Centrale di Studi Storici, ed organizza a Ravenna come Direttore del Dipartimento di Beni Culturali la IV Conferenza Internazionale e la prima Conferenza Italiana di Public History, in cui si costituisce la AIPH. All’interno della nuova associazione promuove varie iniziative sul tema dei rapporti fra PH e fotografia.
Pubblicazioni (selezione ultimi 10 anni)
Conservatore dei beni culturali, responsabile del Civico Archivio Fotografico di Milano. Professore a contratto di storia della fotografia, Dipartimento beni culturali e ambientali, Università degli Studi di Milano (silvia.paoli@comune.milano.it; silvia.paoli@unimi.it).
Silvia Paoli (Viareggio, 1960) si laurea nel 1988 in Lettere Moderne all’Università Cattolica di Milano con una tesi sulla fotografia del XIX secolo a Milano (relatore Luciano Caramel). Da questo primo lavoro di ricerca nasce nel 1989 la collaborazione con la rivista “AFT. Rivista di Storia e Fotografia. Semestrale dell’Archivio Fotografico Toscano” che pubblica articoli tratti dalla sua tesi. Tra 1990 e 1991 frequenta i corsi della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (Milano). Nel 1994 consegue presso l’Università Cattolica di Milano il diploma post laurea di specializzazione (corso triennale) in Storia dell’Arte Contemporanea con una tesi sull’annuario di Domus Fotografia del 1943 (relatore Paolo Costantini), pubblicata in Per Paolo Costantini. Indagine sulle raccolte fotografiche (a cura di T. Serena, SNS, 1999). Nel 1997 consegue l’Internationale Certificate Conference (ICC) per la lingua francese.
Dal 1992 al 2001, per Concorso pubblico, è insegnante di ruolo di Lettere nelle scuole secondarie, di I e II grado, (consegue le abilitazioni per Italiano, Storia, Geografia ed Educazione Civica; Italiano e Storia).
Dal 2001, per Concorso pubblico, è Conservatore dei beni culturali, responsabile del Civico Archivio Fotografico del Comune di Milano.
Diversi sono i progetti scaturiti dall’attività istituzionale (selezione, cfr. bibliografia): lo studio della collezione di Lamberto Vitali (volume, 2004); il progetto di committenza pubblica Ex-fabrica, (Milano, Castello Sforzesco, mostra e catalogo 2006); lo studio dei rapporti tra fotografia e cinema a Milano tra XIX e XX secolo (volume curato con E. Dagrada, E. Mosconi, 2007); lo studio sulla fotografia a Milano nel XIX secolo (Milano, Castello Sforzesco, mostra e catalogo 2010); i cicli di conferenze Storie di fotografia, curati con Giorgio Zanchetti (Università degli Studi di Milano, atti pubblicati in “L’Uomo Nero”, n. 9, 2012); il progetto di valorizzazione della figura e dell’archivio di Luca Beltrami (Milano, Castello Sforzesco, mostra e catalogo 2014); il progetto di catalogazione e valorizzazione dell’archivio di Paolo Monti, seguito da mostra e catalogo, con Pierangelo Cavanna (Milano, Castello Sforzesco 2016-2017; Torino, Museo Ettore Fico 2018). Partecipa a progetti nazionali e internazionali (selezione, cfr. bibliografia): la mostra sul “Ricetto fotografico” di Brera, con un saggio e 136 schede di catalogo (a cura di M. Miraglia, M. Ceriana, Milano, Pinacoteca di Brera, 2000); la mostra sulla dagherrotipia in Italia L’Italia d’argento, con saggio e schede (a cura di M. F. Bonetti, M. Maffioli, Firenze – Roma, 2003); l’Encyclopedia of Nineteenth Century Photography (a cura di J. Hannavy, New York, 2007), per la quale scrive anche la voce Italia; la mostra sulla calotipia in Italia Éloge du négatif, con saggio e schede (fa parte del comitato scientifico con S. Aubenas, M.F. Bonetti, A.Cartier Bresson, M. Maffioli, Paris – Firenze, 2010).
È relatrice ai convegni (selezione): Fototeche a regola d’arte (Centro Europeo di Ricerca sulla Conservazione e sul Restauro, Fototeca Giuliano Briganti, Siena 2007, relazione Da Brera al Castello Sforzesco. Genesi, formazione e percorsi delle raccolte fotografiche dei musei milanesi); Attualità, Cultura, Politica. Forme e modelli del rotocalco italiano tra fascismo e guerra (Università degli Studi di Milano 2008, relazione Cultura fotografica e periodici d’attualità alla fine degli anni Trenta); Photo Archives and the Photographic Memory of Art History – II (Kunsthistorisches Institut in Florenz-Max-Planck-Institut, 2009, relazione Fotografia come documento. Luca Beltrami architetto, storico dell’arte, collezionista, fotografo); Visual Documentation of Art Protection during the Second World War – European Pictures Libraries in Dialogue (Deutsches Dokumentationszentrum für Kunstgeschichte – Bildarchiv FotoMarburg, 2010, relazione Milan Sforza Castle’s Photographic Archive: role and importance of photography for protection and knowledge of art between 1943 and 1944); L’Officina dei Navigli. L’impresa culturale nella Milano del dopoguerra (1945 – 1960), (Università degli Studi di Milano, 29 febbraio – 2 marzo 2012, relazione La cultura fotografica tra agenzie, editoria e stampa); Sguardi fotografici sul territorio; Progetti e protagonisti fra storia e contemporaneità in Italia ( SISF, Società Italiana per lo Studio della Fotografia, Ravenna, 20 – 22 novembre 2014, relazione Storia, identità e immagine del paesaggio italiano: le campagne del Touring Club Italiano); La guida turistica come luogo d’incontro fra immagine e lessico dei beni culturali, (Università di Firenze – Università di Pisa, 11 – 12 giugno 2015, relazione Il viaggio in Italia: la fotografia tra descrizione e immagine nelle guide e nelle pubblicazioni del Touring Club Italiano); Le fotografie in archivio. Metodologie, processi di conoscenza e trattamento dei fondi fotografici (Roma, ICCD, 30 giugno – 1 luglio 2015, relazione L’archivio fotografico oggi: valorizzazione e “mediazione culturale” nell’era del web); Convegno internazionale Fotografia per l’architettura del XX secolo in Italia. Costruzione della storia, progetto, cantiere (Regione Lombardia – Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, 24-25 novembre 2016, relazione Architetti e architettura del Novecento nelle fotografie di Paolo Monti); Stati Generali della Fotografia (Mibact, Roma, tavola rotonda Conservazione e valorizzazione del patrimonio. Memoria, Identità e Futuro, coordinata da A. C. Quintavalle e G. Bianchino, 6 aprile 2017).
Nel 2007 fa parte della giuria del Premio Paolo Costantini per la saggistica sulla fotografia (Museo di Fotografia Contemporanea).
Partecipa alle Summer School SISF (Pieve Tesino (TN), luglio 2015, relazione Un archivio fotografico pubblico al centro di un sistema museale: la valorizzazione tra storia e contemporaneità; luglio 2016, relazione Le mostre di fotografia negli anni Cinquanta. Il caso di “The Family of man”).
Docenze: lezioni e seminari presso Università Cattolica, Milano; Università Roma Tor Vergata, Università “La Sapienza”; Università “Roma Tre”(2000 – 2012); docenza di storia della fotografia presso Master di Alta Formazione sull’Immagine Contemporanea, Fondazione Fotografia Modena (2011 – 2015); professore a contratto di storia della fotografia presso la Facoltà di Design e Arti, Università IUAV, Venezia (laurea triennale e magistrale, 2011 – 2013); presso il Dipartimento di beni culturali e ambientali, corso di laurea in storia e critica dell’arte, Università degli Studi di Milano (laurea magistrale, dal 2013 a oggi).
Partecipa a comitati di redazione delle riviste: “Rassegna di studi e di notizie” (Comune di Milano – Musei del Castello Sforzesco), dal 2001 a oggi; “RSF. Rivista di studi di fotografia” (FUP – Firenze University Press), dal 2015 a oggi.
Ha contribuito a fondare l’associazione “Rete Fotografia” (www.retefotografia.it) di cui è coordinatore dal 2014 e presidente dal 2016. Ha promosso, per “Rete Fotografia”, le Settimane Archivi Aperti (Milano, 1° edizione, ottobre 2016; 2° edizione, giugno 2017; 3° edizione ottobre 2017).
Fa parte del Consiglio Direttivo della SISF dalla fondazione (2006) a oggi ed è stata vice Presidente della SISF (con Giovanni Fiorentino) tra il 2007 e il 2009.
Fa parte dal 2015 del comitato scientifico del “Progetto di censimento degli archivi fotografici italiani”, promosso da ICCD – Mibact e Centro Camera – Torino, progetto
che ha dato vita al portale www.censimento.fotografia.italia.it.
S. Paoli, Le paradigme photographique. “Transbordeur. Photographie, histoire, société”, n. 1, 2017, in “RSF-Rivista di Studi di fotografia”, n. 6, dicembre 2017, pp. 132 – 134 (recensione)
S. Paoli, Paolo Monti (1908 – 1982). Architetti e architetture del Novecento nelle sue fotografie, in M. A. Crippa, F. Zanzottera (a cura di), Fotografia per l’architettura del XX secolo. Costruzione della storia, progetto, cantiere, Milano, Politecnico di Milano- Silvana Editoriale, 2017, pp. 316 – 330
S. Paoli, Il Cenacolo su carta. Fotografie tra il 1855 e il 1943, in P. C. Marani, G. Mori (a cura di), con la collaborazione di Omar Cucciniello, Archeologia del Cenacolo. Ricostruzioni e fortuna dell’icona leonardesca: disegni, incisioni, fotografie, catalogo della mostra, Milano, Castello Sforzesco, Sale dell’Antico Ospedale Spagnolo, 1 aprile – 25 giugno 2017, Cinisello Balsamo (Milano), Silvana Editoriale, 2017, pp. 42 – 49
P. Cavanna, S. Paoli (a cura di), Paolo Monti. Fotografie/ Photographs 1935 – 1982, catalogo della mostra, Milano, Castello Sforzesco, Sale dell’Antico Ospedale Spagnolo, 16 dicembre 2016 – 12 marzo 2017, Cinisello Balsamo (Milano), Silvana Editoriale, 2016 (con testo di S. Paoli, Per strappare un segreto alle cose. Paolo Monti 1928 – 1959, 14 – 41)
S. Paoli, Vitali, Gernsheim, Newhall, Soby, 1956-1961. Intorno ad alcune mostre di fotografia a Milano, in “RSF – Rivista di studi di fotografia”, a. I, 2015, n. 1, giugno, pp. 80 -97
S. Paoli, Dimensione storica e ricerca contemporanea: “Storie di fotografia da un archivio”, in La fotografia come fonte di storia, a cura di Gian Piero Brunetta e Carlo Alberto Zotti Minici, Atti del Convegno promosso dall’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e dall’Università degli Studi di Padova, Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 4-5-6 ottobre 2012, Venezia, 2014, pp. 485 – 501
S. Paoli (a cura di), Luca Beltrami 1854 – 1933. Storia, arte e architettura a Milano, catalogo della mostra, Milano, Castello Sforzesco, Sala Viscontea, Sala dei Pilastri, Sala del Tesoro, 27 marzo – 29 giugno 2014, Cinisello Balsamo (Milano) Silvana Editoriale, 2014 (con testi di S. Paoli: Pro memoria, introduzione, p. 11, “Un particolare valore di documento”: Beltrami e la cultura fotografica a Milano alla fine dell’Ottocento, saggio, pp. 254 – 263; Il Castello di Milano e i suoi Musei d’Arte. Tavole Sessanta in eliotipia, scheda, 264 – 265)
S. Paoli, Felice Beato. La Birmania nelle fotografie del Civico Archivio Fotografico di Milano, Torino, Allemandi, 2013
S. Paoli, Dal ritratto al reportage. Immagine e condizione sociale dell’infanzia orfana nella fotografia milanese tra Ottocento e Novecento, in Cristina Cenedella, Laura Giuliacci (a cura di), La vita fragile. Infanzia, disagi e assistenza nella Milano del lungo Ottocento, Milano, Vita e Pensiero, 2013, pp. 49 – 58
S. Paoli, La “Sala delle Asse”. Fotografia e memoria tra le trame di un archivio, in “Rassegna di Studi e di notizie”, Comune di Milano, 2013, pp. 207 – 227
S. Paoli, La cultura fotografica tra agenzie, editoria e stampa, in Landi, Patrizia (a cura di), Fare impresa con la cultura, Milano nel secondo dopoguerra (1945 – 1960), Bologna, CLUEB, 2013, pp. 137 – 146
S. Paoli, “Per il maggior incremento degli studi”: la nascita delle raccolte fotografiche nei musei storico artistici di Milano, in Atti del Convegno Musei nell’Ottocento. Alle origini delle collezioni pubbliche lombarde, a cura di Maria Fratelli e Francesca Valli, Giornate di studio promosse dalla Rete museale dell’Ottocento Lombardo, Milano, Palazzo Moriggia, 7- 8 ottobre 2010, Torino, Allemandi, 2012, pp. 437 – 447
S. Paoli, G. Zanchetti (a cura di), Storie di Fotografia, Atti degli incontri di studio, Milano, Castello Sforzesco, ottobre 2007 – maggio 2010, numero monografico de “L’uomo nero. Materiali per una storia delle arti della modernità”, Nuova serie, anno IX, n. 9, dicembre 2012
S. Paoli, Fotografia come documento. Luca Beltrami architetto, storico dell’arte, collezionista, fotografo, in Atti del Convegno Photo Archives and the Photographic Memory of Art History – Part II Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut 29-31 ottobre 2009, Berlin Munchen Deutscher Kunstverlag 2011, pp. 205 – 216
S. Paoli (a cura di), Lo sguardo della fotografia sulla città ottocentesca. Milano 1839 – 1899, catalogo della mostra, Milano, Castello Sforzesco, Sale panoramiche, 29 ottobre 2010 – 10 gennaio 2011/ San Pietroburgo, Sala antica di Palazzo Yusupov, 16 ottobre 2011 – 15 gennaio 2012, Torino, Allemandi, 2010 (con testi di S. Paoli, Per una storia della fotografia a Milano (1839 – 1899). Le ragioni di un progetto, saggio introduttivo, pp. 11-15; schede di fotografie, pp. 177 – 191; 193 – 194; 209 – 224; 229 – 230; 233 -236; 239 – 242, 244 – 249, 254 – 257, 259 – 263; biografie dei fotografi P.E. Ashton, O. Baratti, E. Bareggi, P. Barelli, G. Beltrami, R. Berla, A. Binda, L. Brenta, Fratelli Brenta, Brinsen e Carienti, G. Brioschi, G. B. Brusa, E. Caldi, I. Calzolari, M. Cappelli, U. Carnaghi, T. Casarico, G. catalano, F. Citterio, A. Colombo, G. Comizzoli, A. Crippa, L. Cristofani, A. De Giorgis, A. De Kramer, A. Della Croce, E. Devèze, A. Duroni, F. Fassina, A. Ferrario, L. Fino, A. e C. Finzi, P. Galli, G. Gambari, G.B. Ganzini, G. Genocchio, Guigoni e Bossi, C. Gusberti, F. Heyland/Deroche&Heyland, Hermann WeC., F. Koristka, Lamperti&Garbagnati, Lavezzari e Maderna, F. Maderni, C. Magnetti, G. Mantegazza, G. Manzoni, Masper, E. Maza, G. Menozzi, L. Menozzi, G. Miani, P.A. Molina, G. Monti, A. Muggia, E. Noseda, G. Orlay De Karwa, I. Pacchioni, Leonida Pagliano/ Pagliano & Ricordi, A. Pavia, O. Pettazzi, G. Ponti, P. Pozzi, T. Pozzi, L. Ricci, G. Rizzi, A. Rocca, L. Sacchi, C. Sartoretti, M. Schelsinger, Sebastianutti & Benque, G. Soldati, Spagliardi & Silo, A. Strazza, A. Tacchi, Fratelli Tensi, A. Tettamanzi, S. Tommasi, M. Torrani, Torchi e Garofali Martorelli, V. Turati, P. Vercesi, L. Vignolo, Wagner C.O. e C. A. Zelbi, G. P. Zucchetti: pp. 272 – 306)
S. Paoli, Culture artistique et photographie: les Académies des Beaux – Arts et la diffusion du calotype, in S. Aubenas, M.F. Bonetti, A.Cartier Bresson, M. Maffioli, S. Paoli (comité scientifique), Éloge du négatif. Les débuts de la photographie sur papier en Italie (1846 – 1862), catalogo della mostra, Petit Palais, Musée des Beaux Arts de la Ville de Paris, 18 février – 2 mai 2010, MNAF, Museo Nazionale Alinari della Fotografia, Florence, 10 settembre – 24 ottobre 2010, Paris Musée, 2010, pp. 46 – 56 (con schede di S. Paoli, Lecchi, Stefano, p. 227; Sacchi, Luigi, p. 233; Sella, Giuseppe Venanzio, p. 233)
M. Andreani, P. Barbaro, S. Paoli, Retour sur l’oeuvre de Roberto Signorini (Milan 1947 – 2009), juillet 2010, compte rendu in Notes de lecture in http://etudesphotographiques.revues.org/index3096.html
S. Paoli, Cultura fotografica e periodici d’attualità alla fine degli anni Trenta, in Raffaele De Berti, Irene Piazzoni (a cura di), Forme e modelli del rotocalco italiano tra fascismo e guerra, Atti del Convegno, Dipartimento di Scienze della storia e della documentazione storica, Dipartimento di Storia delle Arti, della Musica e dello Spettacolo, Centro APICE, Milano 2-3 ottobre 2008, Quaderni di Acme 115, Milano, Cisalpino Istituto Editoriale Universitario, 2010, pp. 645 – 671
S. Paoli, Elio Ciol. Gli anni del neorealismo, Torino, Allemandi, 2009
S. Paoli, Cultura fotografica e istituzione pubblica: le fotografie della Soprintendenza di Brera durante la prima guerra mondiale (pp. 69 – 73) e S. Paoli, La documentazione fotografica a Brera durante la seconda guerra mondiale. Antonio Paoletti, Claudio Emmer e Bruno Stefani (pp. 146 – 151) in C. Ghibaudi (a cura di), Brera e la guerra. La pinacoteca di Milano e le istituzioni museali milanesi durante il primo e il secondo conflitto mondiale, catalogo della mostra, Pinacoteca di Brera, 10 novembre 2009 – 10 marzo 2010, Milano, Electa, 2009
S. Paoli, Paolo Monti ai Musei del Castello Sforzesco. La Pietà Rondanini, in “Rassegna di studi e di notizie”, Comune di Milano, 2007 – 2008, pp. 311 – 329
E. Dagrada, E. Mosconi, S. Paoli (a cura di), Moltiplicare l’istante. Beltrami, Comerio e Pacchioni tra fotografia e cinema, Quaderni Fondazione Cineteca Italiana, Milano, Il Castoro, 2007 (con testi di S. Paoli, “Ora l’istantaneo è reso duraturo, perpetuo, una macchinetta vince il tempo…”. La fotografia istantanea a Milano tra Otto e Novecento: Giuseppe Beltrami, Luca Comerio, Italo Pacchioni, saggio, pp. 23 – 36; Giuseppe Beltrami. Profilo biografico, pp. 147 – 152; schede pp. 169 – 184)
S. Paoli, Italy, Alinari Bros, Edmund Behles, Alphonse Bernoud, Domenico Bresolin, Giacomo Caneva, Frédéric A. Flacheron, Carlo Naya, Alfred Noack, Antonio Perini, Carlo Ponti, Robert Rive, Vittorio Sella, Giorgio Sommer, entries for John Hannavy (editor), Encyclopedia of Nineteenth Century Photography, New York: Routledge (Taylor & Francis Groupe), 2007
S. Paoli (a cura di), Ex Fabrica. Identità e mutamenti ai confini della metropoli. Giampietro Agostini, Francesco Giusti, Tancredi Mangano. Nuove acquisizioni del Civico Archivio Fotografico di Milano, catalogo della mostra, Milano, Sale Viscontee del Castello Sforzesco, 14 giugno – 10 settembre 2006, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2006 (con testi di S. Paoli, “Ex fabrica”. Identità e mutamenti ai confini della metropoli. Il senso di un progetto, pp. 9-12; Post scriptum. Inquietudini, pp. 184 – 185)
S. Paoli, Le fotografie della Pietà prima del suo arrivo al Castello Sforzesco. Note storico – critiche, in M. T. Fiorio, L. Toniolo (a cura di), La Pietà Rondanini: il Michelangelo di Milano, Quaderni del Castello Sforzesco n.6, Milano, Comune di Milano, 2006, pp. 31 – 43
S. Paoli, Il Civico Archivio Fotografico di Milano. Note per una storia dell’Istituto e delle sue collezioni, in “AFT. Rivista di Storia e Fotografia. Semestrale dell’Archivio Fotografico Toscano”, XXII, 2006, n. 43 (giugno), pp. 3 – 14
S. Paoli, Stefano Lecchi, in Dizionario Biografico degli Italiani, Istituto dell’Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani, Roma, 2005, pp. 269 – 271
S. Paoli, La Stazione Centrale di Milano. Storia e rappresentazione fotografica, in M. Finazzer Flory, La Stazione Centrale di Milano. Il viaggio e l’immagine, Milano, Skira, 2005, pp. 39-43
S. Paoli, Milano, 1943: la fotografia “moderna” tra cronaca e reportage, in AAVV, Bombe sulla città, Milano in guerra 1942 – 1944, Milano, Skira, 2004, pp. 79-87
S. Paoli, La Fiera di Milano fra storia e immagine, in M. Finazzer Flory (a cura di), La Fiera di Milano. Memoria e immaginazione, Milano, Skira, 2004, pp. 37-42
S. Paoli (a cura di), Lamberto Vitali e la fotografia. Collezionismo, studi e ricerche, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2004 (con testi di S. Paoli “Onestà di mestiere…castità di visione”. Sguardo critico, promozione culturale e collezionismo fotografico in Lamberto Vitali, pp. 21-35; scheda fondo e schede delle fotografie, con M. Gnocchi, pp. 57-58, 143-225)
S. Paoli, Scienza e arte alle origini della fotografia in Lombardia, in M. F. Bonetti, M. Maffioli (a cura di), L’Italia d’Argento 1839/1859 Storia del dagherrotipo in Italia, catalogo della mostra, Firenze, Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, 30 maggio – 13 luglio 2003, Roma, Palazzo Fontana di Trevi, 26 settembre – 16 novembre 2003, Firenze, Alinari, 2003, pp. 180-184 e schede nn. 62-76, pp. 188-191
S. Paoli, Scenari della memoria. Fotografia e veduta urbana a Milano nell’Ottocento, Cologno Monzese, Silvia Editrice, 2003
M. Finazzer Flory, S. Paoli, La Galleria di Milano. Lo spazio e l’immagine, Milano, Skira, 2003
S. Paoli, Brevi note sulla presenza degli Alinari a Milano, in “Fotologia”, 23 -24, 2003, pp. 32-33
S. Paoli, L’atelier di Alessandro Duroni e un prezioso acquisto del Civico Archivio Fotografico, in “Rassegna di studi e di notizie”, Comune di Milano, 2002, pp. 159-173
S. Paoli, La fotografia tra 1890 e 1915: l’elaborazione di un nuovo linguaggio, in S. Baia Curioni, M. Cattini (a cura di), Il Mondo nuovo. Milano 1890 – 1915, catalogo della mostra, Milano, Palazzo Reale, 10 novembre 2002 – 28 febbraio 2003, Milano, Bocconi – Electa, 2002, pp. 272-277
S. Paoli, Veduta e “reportage”, in Stefano Lecchi, a cura di Maria Pia Critelli, Roma, Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, Retablo, 2001, pp. 43-53
S. Paoli, Il Circolo Fotografico Lombardo: associazionismo e cultura fotografica alla fine dell’Ottocento, in 1899, un progetto di fototeca pubblica per Milano: il “ricetto fotografico” di Brera, catalogo della mostra a cura di M. Ceriana, M. Miraglia, Milano, Palazzo di Brera, Sala della Passione, 17 febbraio – 25 aprile 2000, Milano, Electa, 2000, pp. 68 – 75 (con 136 schede di fotografie di S. Paoli, pp. 160-198)
S. Paoli, La Brianza nella fotografia tra Otto e Novecento, in La Brianza dipinta, a cura di R. Bossaglia, R. Cassanelli, A. Montrasio, Cinisello B. (Mi), Silvana Editoriale, 2000, pp. 23 -26 (con schede di S. Paoli sulle fotografie e sui fotografi pp. 79-119)
S. Paoli, Amatori e dilettanti. Sperimentalismo e innovazione nella cultura fotografica milanese tra Otto e Novecento, in R. Cassanelli, Monza “Belle Epoque”, Cinisello B. (Mi), Silvana Editoriale, 2000, pp. 13-20
S. Paoli, L’annuario di Domus del 1943, in Per Paolo Costantini. Indagine sulle raccolte fotografiche, “Centro di Ricerche Informatiche per i Beni Culturali”, Quaderni 8, 1998, Scuola Normale Superiore di Pisa, 1999, pp. 99-128
S. Paoli, La rappresentazione fotografica (1839 – 1926), in G. Ginex, S. Rebora (a cura di), Imprenditori & cultura. Raccolte d’arte in Lombardia. 1829 – 1926, Cinisello Balsamo, Amilcare Pizzi, 1999, pp. 182-201
S. Paoli, Le origini della fotografia a Milano: vedute e ritratti dell’epopea risorgimentale, in Atti dell’Incontro di Studio sulle Arti Milano pareva deserta… 1848-1859. L’invenzione della patria, a cura di R. Cassanelli, S. Rebora, F. Valli, Comune di Milano, Raccolte Storiche, Museo del Risorgimento di Milano, 19, 20 e 21 marzo 1998, Milano, “Amici del Museo del Risorgimento”, 1999, pp. 173-191
S. Paoli, La fotografia dell’industria. Dalle origini alla Grande guerra, in D. Bigazzi, G.Ginex (a cura di), L’immagine dell’industria lombarda 1881-1945, Cinisello Balsamo, Amilcare Pizzi, 1998, pp. 11-46
S. Paoli, Le origini della fotografia a Milano e il problema del ritratto, in Luigi Sacchi. Un artista dell’Ottocento nell’Europa dei fotografi, catalogo della mostra a cura di R. Cassanelli, Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte, Torino, 8-28 maggio 1998, Torino, Provincia di Torino e Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte, pp. 51-55
S. Paoli, Lo studio e laboratorio fotografico Artico, in “AFT. Rivista di Storia e Fotografia. Semestrale dell’Archivio Fotografico Toscano”, XII, 1996, n. 24 (dicembre), pp. 52 -65
S. Paoli, Linguaggio fotografico e opere d’arte: un problema di traduzione o interpretazione? Atti del Convegno Fototeche e Archivi fotografici. Prospettive di sviluppo e indagine delle raccolte, a cura di Sauro Lusini, Prato, 26/30 ottobre 1992, Comune di Prato, Regione Toscana Archivio Fotografico Toscano, Prato, Quaderni della Rivista AFT,1996, pp. 243-247
S. Paoli, L’emigrazione in Australia: indagine su un fondo fotografico, in Sondrio e il suo territorio, (Mondo popolare in Lombardia), Milano, Silvana editoriale, 1995, pp. 285-302
G. Ginex, S. Paoli, Marinetti nelle raccolte fotografiche milanesi, in Marinetti e il Futurismo a Milano. La grande Milano Tradizionale e Futurista, catalogo della mostra, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Biblioteca Nazionale Braidense, Milano, 10 ottobre18 novembre 1995, Roma, Edizioni De Luca, 1995, pp. 3739 (con schede di S. Paoli delle fotografie esposte, pp. 41-69)
S. Paoli, Mondo popolare e fotografia: alcuni esempi milanesi, in “AFT. Rivista di Storia e Fotografia. Semestrale dell’Archivio Fotografico Toscano”, X, 1994, n. 19 (giugno), pp. 5963
S. Paoli, Aspetti della fotografia a Milano nell’Ottocento, in “Rassegna di studi e notizie”, Comune di Milano, 1991/1992, pp. 221-254
S. Paoli, Le tematiche sociali nella fotografia milanese dell’Ottocento, in “AFT. Rivista di Storia e Fotografia. Semestrale dell’Archivio Fotografico Toscano”, VII, 1991, n. 13 (giugno), pp. 55-63
S. Paoli, La fotografia a Milano: il periodo del collodio, in “AFT. Rivista di Storia e Fotografia. Semestrale dell’Archivio Fotografico Toscano”, VI, 1990, n. 11 (giugno), pp. 6575
S. Paoli, La fotografia a Milano: il periodo della gelatinabromuro d’argento, in “AFT. Rivista di Storia e Fotografia. Semestrale dell’Archivio Fotografico Toscano”, ivi, n. 12 (dicembre), pp. 4352
S. Paoli, Le origini della fotografia a Milano: dagherrotipi e stampe da calotipo, in “AFT. Rivista di Storia e Fotografia. Semestrale dell’Archivio Fotografico Toscano”, V, 1989, n. 10 (dicembre), pp. 6575
Curatore, funzionario storico dell’arte, è attualmente Responsabile dei Progetti di Fotografia Contemporanea e dei rapporti internazionali nell’area FOTOGRAFIA dell’ICCD del MiBACT.
Dal 2003 al 2015 è stata Curatore e Responsabile delle Collezioni di Fotografia del MAXXI_Museo delle arti del XXI secolo di Roma, curando le mostre, gli eventi, i progetti di committenza, le ricerche e le proposte di acquisizione che hanno portato alla formazione dell’attuale collezione di fotografia del museo.
Laureata in Storia dell’Arte Contemporanea, dal 1990 ha curato e organizzato mostre per istituzioni come la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, la Biennale di Venezia, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, il CIVA di Bruxelles, l’Istituto italiano di Cultura a Parigi, l’Accademia di Francia a Roma, l’Istituto Moreira Salles di Sao Paulo e Rio de Janeiro, il Centro Cultural Recoleta a Buenos Aires.
Dal 2003 ha iniziato a occuparsi esclusivamente di fotografia.
Tra le mostre curate: Olivo Barbieri. Immagini 1978-201 (2015); Gabriele Basilico. Fotografie dalle collezioni (2013); Luigi Ghirri. Pensare per immagini (2013); Paola De Pietri. TO FACE (2012); Pieter Hugo. Permanent Error (2011); Cantiere d’autore (2010); Youssef Nabil. I won’t let you die (2009); Atlante italiano007: Rischio Paesaggio (2007); Sguardi contemporanei (2004); Atlante italiano003 (2003).
Ha pubblicato saggi e articoli e curato diversi cataloghi tra cui Olivo Barbieri. Immagini 1978-2014 (Venezia 2015); Luigi Ghirri. Pensare per immagini (Milano 2013); il volume Fotografia. MAXXI Architettura. Le collezioni (2010); MAXXI Cantiere d’autore, (Milano 2010) e il volume Hendrik Christian Andersen. La vita, l’arte, il sogno (Roma 2003) la prima ricerca completa sull’artista norvegese.
Ha tenuto conferenze e lezioni (sui temi della fotografia di paesaggio, della
committenza pubblica, del diritto d’autore) in istituzioni pubbliche e private come l’Università di Roma III, lo CSAC di Parma, lo IUAV a Venezia, la British School at Rome, il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo e altre.
È membro di giurie e comitati, tra cui: Prix Carmignac du Photojournalisme, Paris; Prix Pictet, London; Visible White Photo Prize; Premio Fondazione Fotografia, Modena; Premio Internazionale di Fotografia e Paesaggio Gabriele Basilico, Milano, Comitato Scientifico di Photo London.
Dal 2013 insegna presso Fondazione Fotografia a Modena.
Vive a Roma.
Già Istituto Nazionale per la Grafica, Roma (in pensione anticipata dal 1999) Storico dell’arte e della fotografia.
Laureata in Storia dell’arte moderna con Argan (1973) presso l’Università di Roma La Sapienza, dopo la specializzazione è stata funzionario storico dell’arte degli attuali Beni Culturali e Ambientali, con sede iniziale presso l’allora Gabinetto Fotografico Nazionale, in seguito all’Istituto Nazionale per la Grafica (ING) dove, in obbedienza ai compiti di tutela e valorizzazione della fotografia attribuiti all’Istituto stesso, ha fondato e poi diretto il settore delle Collezioni fotografiche recuperando i fondi storici della Calcografia prima Camerale, poi Regia e incrementandone la consistenza con acquisti e doni, anche di autori contemporanei. L’inventariazione e la catalogazione delle collezioni interne, condotta con il sostegno intelligente, vigile e attento di Maria Francesca Bonetti, le ha consentito di maturare un approfondito esame dei numerosi problemi del settore che, grazie anche all’esperienza (1987) della Soprintendenza per i Beni Librari e Documentari della Regione Emilia Romagna, è sfociata (1999) nella stesura della scheda F , promossa e coordinata, su scala nazionale e con il coinvolgimento di numerose pubbliche istituzioni, dal competente Istituto Centrale per il la Catalogo e la Documentazione (ICCD). Il ruolo di valorizzazione del patrimonio fotografico svolto negli anni dall’ING l’ha portata alla puntualizzazione e allo studio di particolari ambiti di conoscenza, storica, antropologica e sociale, testimoniati dalla promozione di eventi espositivi organizzati con altre istituzioni, come fra l’altro ( per Luigi Sacchi) con l’Accademia di Brera, con l’Università della Calabria (per Lombardi Satriani) e con la Soprintendenza di Milano (per il ‘Ricetto’fotografico).
Convinta della necessità, apoliticamente legata alla funzione di tutela dell’ING, di creare o aiutare a creare la figura allora inedita o scarsamente definita di restauratore dei beni fotografici, nel vuoto d’iniziative statali in questa specifica direzione, quale membro dell’Associazione Culturale Chartarius, (Bonasegale, Miraglia, Piccialuti, Susinno, Virgilio) in due successivi trienni (1994-96; 1997-99) ha formato, quale ideatore, direttore e docente della Scuola di San Casciano dei Bagni (gestita con fondi della Comunità Europea dal Comune di Sinalunga e dalla Regione Toscana), numerosi specialisti del settore, oggi attivi e stimati professionisti della Pubblica amministrazione, già allievi di docenti individuati, a seconda delle specifiche competente, fra i più eccellenti diplomati dell’ex IFROA e, per quanto riguarda lo studio e la conoscenza dei meccanismi e della storia amministrativa delle istituzioni italiane e dei loro ruoli, da insigni storici dell’arte, funzionari dei Beni culturali, con scelte che hanno privilegiato l’ING. Già docente onoris causa dell’Università della Calabria (1984-85) nell’ambito della Cattedra di Storia delle tradizioni popolari, a partire dal 1999 ha insegnato Storia della fotografia a Roma La Sapienza e a Roma Tre. È stata fra i membri fondatori della SISF e membro del comitato scientifico per la nascita del Museo di fotografia contemporanea di Villa Ghirlanda (Cinisello Balsamo); ha curato, da sola o con altri, in Italia e all’estero, diverse mostre e ha preso parte, a partire dal 1979 (Modena, La fotografia come Bene culturale), a seminari e convegni sulle più svariate problematiche che la fotografia dischiude grazie alla sua natura di traccia, icona e simbolo.
Si rinvia, per l’attività scientifica dal 1975 ad oggi, oltre che alla bibliografia di seguito riportata, al recente Specchio che l’occulto rivela e a Fotografi e pittori alla prova della modernità che contengono ampi rinvii ad altri contributi.
Giornalista Photo Editor e Curatore free lance – Docente di Fotografia
Giornalista photo editor e ricercatore iconografico nell’editoria libraria e periodica dalla metà degli anni Ottanta e più recentemente nella comunicazione multimediale, cura inoltre iniziative editoriali ed espositive sulla fotografia in Italia e all’estero. Si è dedicata sin dall’inizio della sua attività alla divulgazione e alla didattica della storia e della tecnica della fotografia presso scuole di fotografia e istituti universitari. Dal 2005 coordina la Scuola di Fotogiornalismo dell’ISFCI a Roma e dal 2013 è docente del laboratorio Fotografia e Storia Sociale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Roma Tre.
Attualmente cura la ricerca delle immagini di copertina per la casa editrice Laterza (dal 1989) e si occupa di iconografia per progetti multimediali e video istallazioni museali (Fondazione Golinelli, FAI – Fondo Ambiente Italiano, MUSE-Museo delle Scienze di Trento, MEIS-Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah). È stata photo editor delle riviste Sfera (Premio Galileo 1989 e Camera Prix 1991), Colors (direzione artistica di Tibor Kalman e Oliviero Toscani), Eco-la Nuova Ecologia e del settimanale di attualità Liberal, consulente di fotografia per istituzioni pubbliche e private, membro di giuria e consulente scientifico nei concorsi internazionali Atlante Italiano (Darc-MAXXI-Ministero per i Beni e le Attività Culturali) e Sguardi incrociati (Unimed-Unione Europea), del Premio Fotoleggendo e ha curato mostre fotografiche in Italia e all’estero e nell’ambito dei festival Foto30 (Città del Guatemala), FotoGrafia-Festival Internazionale di Roma, Encuentros Abiertos – Festival de la Luz di Buenos Aires. Nel 2010 è intervenuta con un contributo critico nel documentario in quattro puntate Reporters italiani, RAI Educational – La storia siamo noi di Giovanni Minoli. Nel 2011 ha curato la rassegna di cinema documentario indipendente Nina Rosenblum: Fotografia, indagine storica e diritti civili nell’America contemporanea (Casa del Cinema, Roma 2011 e altre sedi).
Si è occupata nel tempo di fotografia e memoria storica, fotografia di paesaggio, fotogiornalismo contemporaneo, fotografia multimediale, rivolgendo particolare attenzione al legame tra iconografia e società contemporanea. Tra i temi maggiormente esplorati: i paesaggi del presente e la tradizione della veduta, l’emigrazione italiana e la fotografia familiare, il mondo femminile, l’identità di genere, la fotografia di guerra, il fotogiornalismo nel web.
History Information Specialist (Ph.D.)
Biblioteca dell’Istituto Universitario Europeo, Badia Fiesolana
Via dei Roccettini, 9 – 50014 San Domenico di Fiesole, Firenze
Tel: +39-0554685348
Email serge.noiret@eui.eu
Nato nel 1957 a Bruxelles. Laureato in Lettere e Filosofia nel 1979 presso l’Université Libre de Bruxelles (ULB). Consegue nel 1982 l’Agrégation de l’enseignement secondaire supérieur sempre presso l’ULB. Nel 1985 consegue il titolo di Docteur en Histoire et Civilisation presso l’Istituto Universitario Europeo (IUE) di Firenze e lo stesso anno, il titolo di Docteur en Philosophie et Lettres equivalente in Belgio. Dal 1985 ad oggi è History Information Specialist presso la biblioteca all’IUE per conto del Dipartimento di Storia e Civiltà e in supporto della ricerca storica. Dal 1981 al 2001 è stato socio della ditta di fotografie, calendari e cartoline commerciali Ikon Editions pubblicando fotografie personali e ha fatto alcune mostre personali di fotografie a Bruxelles e a Firenze. Negli anni accademici 1996-1997 e 1997-1998, è stato professore a contratto presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Urbino, tenendo il corso di Storia comparata delle legislazioni elettorali in Europa nel XIX e XX secolo. Si occupa di Public History e di Storia Digitale e tiene lezioni e seminari in Italia e all’estero in quei campi. È stato fondatore della International Federation for Public History (IFPH-FIHP) e suo primo presidente (2012-2017) e fondatore e primo presidente dell’Associazione Italiana di Public History (AIPH) dal 2016. Cura il blog Digital & Public History dove si può accedere alla bibliografia.
ffaeta@unime.it
ffaeta@libero.it
https://unime.academia.edu/FrancescoFaeta
Francesco Faeta è nato a Roma, dove ha compiuto i suoi studi presso l’Università “La Sapienza” e dove risiede.
Si è laureato, con una tesi sperimentale di ricerca sul campo in Sociologia, con il prof. Franco Ferrarotti, nel 1969. Ha svolto attività di studio come ricercatore volontario presso l’allora Istituto di Sociologia de’ “La Sapienza” ed è stato, prima, professore a contratto e, poi, ricercatore, presso l’Università degli Studi della Calabria (Campus di Arcavacata di Rende), dal 1980 al 1988; a seguire è stato professore associato, presso l’Università degli Studi di Messina, dal 1989 al 2001. Dal 2001 è professore ordinario del settore M-DEA/01 (Discipline Demoetnoantropologiche), presso l’Università degli Studi di Messina, dove ha insegnato Antropologia culturale e Antropologia visuale ed è stato coordinatore, dal XXII al XXVIII ciclo, del Dottorato Antropologia e studi storico-linguistici (Scuola di Dottorato in Scienze Cognitive). È stato ideatore e direttore della Scuola di Etnografia Visiva (SEV), presso l’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata (ISFCI) di Roma, dal 2009 al 2011. Insegna attualmente Antropologia Visuale presso la Scuola di Specializzazione in Beni Culturali DEA dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Ha svolto attività di docenza, su invito o a contratto, e ha tenuto cicli di seminari, presso numerose istituzioni universitarie in Italia e all’estero (Università della Calabria, Università di Roma “La Sapienza”, Università di Siena, Università di Torino, Istituto “Suor Orsola Benincasa” e Università “Federico II” di Napoli, Università di Salisburgo, Università di Toulouse, Università di Parigi “La Sorbona”, École Pratique des Hautes Études, École Française de Rome, Università di Valladolid, Università di A Curuña, Columbia University, New York, etc). E’ stato Direttore di Studi invitato all’ École Pratique des Hautes Études (“La Sorbona”), nel 2004, e fellow e associate researcher dell’Italian Academy for Advanced Studies in America presso la Columbia University in New York, nel 2012.
Ha sostenuto una lunga pratica di ricerca etnografica e antropologica (1975-2017) in ambito europeo (Calabria, Lucania, Sardegna, Lombardia, Mancha y Castilla, Maramuřeş), con particolare attenzione al Mezzogiorno d’Italia, e si è occupato specificamente di etnografia visiva e di antropologia visuale, di organizzazione sociale e culturale dello spazio e delle architetture, di
architetture popolari e di spazi rituali, di museografia e museologia, di religiosità popolare, di dinamiche festive. Si è interessato dei rapporti intercorrenti tra Antropologia e Storia, con particolare riferimento al contesto religioso; allo studio delle manifestazioni culturali e dell’immaginario sottesi alla formazione dell’idea nazionale e della forma statale italiane; allo studio, su scala europea, nella prospettiva teorica dell’antropologia della memoria, delle strutture cimiteriali e delle tecniche mnestiche in ambiente urbano e rurale.
Fotografo e documentarista etnografico, ha realizzato (o collaborato alla realizzazione di) alcuni film per la RAI, Radiotelevisione italiana, e numerose mostre di sue immagini nelle principali città italiane e all’estero (Berlino, Zurigo, Berna, Tokyo, Osaka, Kyoto, San Paolo del Brasile, Rio de Janeiro, Valladolid). Suoi saggi e sue fotografie etnografiche sono apparsi nelle più accreditate riviste scientifiche italiane e in alcune tra le più qualificate riviste straniere, tra le quali, in Francia, “Terrain” e “Gradhiva”. Suoi saggi o volumi sono stati tradotti in Francese, Inglese, Spagnolo, Portoghese, Tedesco, Rumeno e Ungherese.
È stato ideatore e curatore di importanti mostre di fotografia (con cura del catalogo) presso istituzioni culturali o musei nazionali di Roma, quali la Galleria Nazionale d’Arte Moderna (1980), il Museo di Palazzo Braschi (1984), l’Istituto Nazionale per la Grafica-Calcografia Nazionale (1989), Il Festival Internazionale “Fotografia” (2006), il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari (2015-2016).
Alcune serie di sue fotografie sono custodite presso l’Archivio Audiovisivo del Centro Interdipartimentale di Studi Demologici e Antropologici dell’Università della Calabria; presso il Museo Demologico di San Giovanni in Fiore (CS), presso il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari e presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna in Roma.
Ha partecipato al riordino scientifico della “Casa Museo” di Palazzolo Acreide (Siracusa), del “Museo del Folklore ‘Raffaele Corso'” di Palmi (Reggio Calabria), ed è stato fondatore e direttore scientifico del “Museo demologico dell’economia, del lavoro e della storia sociale silana” di San Giovanni in Fiore (Cosenza), dove ha ordinato il prestigioso Fondo Fotografico Saverio Marra. E’ stato membro del Consiglio Scientifico dell’IDEA (Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia), dal maggio 2013 al maggio 2016, ed è membro del Comitato Scientifico del “Museo internazionale delle Marionette ‘Antonio Pasqualino'” di Palermo (dal 2016) e del Museo Giuseppe Pitrè di Palermo (dal 2017).
È stato direttore di ricerca nell’ambito del Progetto Finalizzato “Beni Culturali” del C.N.R. (progetto di prioritario interesse nazionale) e, successivamente del PRIN del MIUR (1998-2002), ed è stato membro della Commissione Nazionale di Studio sui Beni Culturali Demoetnoantropologici, istituita dal Ministro per i Beni e le Attività culturali dal 1998 al 2002. E’ stato socio fondatore dell’AISEA (Associazione italiana di Scienze Etnoantropologiche), di cui è stato membro, per molti anni, del Comitato Direttivo. E altresì membro del Comitato Direttivo della SISF (Società Italiana per lo Studio della Fotografia). È membro della Commissione Nazionale Italiana dell’UNESCO e collabora con il MiBACT per la realizzazione delle iniziative comprese nel progetto “MiBACt per la Fotografia”.
È stato relatore invitato o chairman in innumerevoli convegni nazionali e internazionali, in Italia e all’estero, ed ha svolto costantemente attività di esperto revisore e valutatore in numerose tornate di concorsi nazionali e nell’ambito delle attività previste dall’ANVUR – Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ASN e VQR), dalla nascita dell’Agenzia a tutt’oggi.
Fa parte dell’Editorial Board della rivista internazionale di studi, in lingua inglese, “Visual Ethnography”, del Comitato Scientifico della rivista “Antropologia” e del Comitato Scientifico di “RSF – Rivista di Studi di Fotografia”. Dirige, per l’Editore Franco Angeli di Milano, la collana Imagines. Studi visuali e pratiche della rappresentazione.
Tra le sue opere principali, Melissa. Folklore, lotta di classe e modificazioni culturali in una comunità contadina meridionale, Firenze, La Casa Usher, 1979; Imago mortis. Simboli e rituali della morte nella cultura popolare dell’Italia meridionale (in collaborazione con Marina Malabotti), Roma, De Luca, 1980; L’architettura popolare italiana: la Calabria, Roma-Bari, Laterza, 1984; Le figure inquiete. Tre saggi sull’immaginario folklorico, Milano, Franco Angeli, 1989; Nelle Indie di quaggiù. Fotografie 1970-1995, Milano, Jaca Book, 1996; I viaggi nel Sud di Ernesto de Martino (in collaborazione con Clara Gallini), Torino, Bollati-Boringhieri, 1999; Il santo e l’aquilone. Per un’antropologia dell’immaginario popolare nel secolo XX, Palermo, Sellerio, 2000; Strategie dell’occhio. Saggi di etnografia visiva, Milano, Franco Angeli, 2003; Arturo Zavattini fotografo in Lucania, Milano, Federico Motta Editore, 2003; Questioni italiane. Demologia, antropologia, critica culturale, Torino, Bollati-Boringhieri, 2005; Fotografi e fotografie. Uno sguardo antropologico, Milano, Franco Angeli, 2006; Le forme della festa. Studi e materiali sulla Settimana Santa in Calabria (in collaborazione con Antonello Ricci), Roma, Squilibri, 2007; Le ragioni dello sguardo. Pratiche dell’osservazione, della rappresentazione e della memoria, Torino, Bollati- Boringhieri, 2011; AZ- Arturo Zavattini fotografo, viaggi e cinema 1960-1970 (in collaborazione con Giacomo Daniele Fragapane), Roma, Contrasto, 2015; Fiestas, imágenes, poderes. Una antropología de las representaciones, Victoria Gasteiz-Buenos Aires, Sans Soleil Ediciones, 2016; Arturo Zavattini. Passeggiata napoletana (in collaborazione con Giacomo Daniele Fragapane), Roma, Postcart, 2017.
Ha in corso di pubblicazione, nel 2018, Il nascosto carattere politico. Fotografie e culture nazionali nel secolo XX.
Storico e critico di fotografia, docente
Nata a Milano nel 1952, laureata in Lettere Moderne all’Università degli Studi di Milano nell’a.a. 1978-79 con una tesi in Storia della critica d’arte dal titolo Atteggiamento revivalistico e ricerca storica nel recupero dell’immagine fotografica come documento sociale(relatore prof.ssa Marisa Dalai Emiliani, correlatore Paolo Monti). Si occupa di fotografia dal 1976. Dal 1976 al 1983 fa parte della redazione di “Progresso Fotografico” e dal 1980 al 1983 anche della redazione di “Zoom” pubblicata in edizione italiana dallo stesso editore. Nel 1983-84 collabora con la galleria Il Diaframma di Milano. Dal 1984 svolge la libera attività di docente, storico e critico, curatore. I suoi interessi riguardano soprattutto il linguaggio delle fotografia, il rapporto tra la fotografia e arti visive, la fotografia come bene culturale, l’archivio, la conservazione museale, la documentazione del territorio. Dal 1984 insegna Linguaggio Fotografico e Storia della Fotografia (in seguito Storia dell’Arte e della Fotografia) presso i corsi di fotografia post-diploma del CFP Riccardo Bauer-ex Umanitaria di Milano. Dal 1987 al 1997 coordina le campagne fotografiche del Progetto Beni Architettonici e Ambientali della Provincia di Milano nell’ambito del Progetto Beni architettonici e ambientali diretto da Achille Sacconi, per la costruzione di una collezione di fotografie dedicate alla lettura del paesaggio della Provincia di Milano: collezione denominata “Archivio dello Spazio”. Dal 1989 al 1996 collabora con l’Archivio della Comunicazione e dell’Immagine per l’Etnografia e la Storia Sociale (oggi Archivio di Etnografia e Storia Sociale) della Regione Lombardia per la costruzione di un archivio fotografico storico e contemporaneo di taglio socio-antropologico sulla realtà regionale. Nel 1990-91 tiene un corso presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano dal titolo Dilatazioni del paesaggio, dilatazioni della fotografia. La rappresentazione del paesaggio in fotografia dal secondo Ottocento a oggi. In seguito tiene periodiche lezioni presso la Facoltà di Architettura. Dal 1992 al 2000 collabora con l’Istituto di Fotografia Paolo Monti per lo studio e la valorizzazione dell’opera del fotografo. Nel 1993 riceve dalla Fondazione Studio Marangoni di Firenze il Premio Speciale per la Fotografia in Italia. Dal 1994 al 1998 è direttore editoriale della casa editrice Art& di Udine. Dal 1998 al 2004 è consulente della Provincia di Milano per i progetti di catalogazione degli archivi fotografici e per il coordinamento dei lavori per la creazione del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo-Milano, dopo averne scritto nel 1996 il primo progetto. Dal 1998 al 2002 è docente di Storia e Tecnica della Fotografia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Udine, dove tiene i seguenti corsi: Evoluzione del concetto di fotografia nella cultura italiana dal secondo Ottocento a oggi; Concettualità del viaggio nella fotografia italiana contemporanea; Archivio dello spazio. Un’esperienza di lettura del paesaggio contemporaneo attraverso la fotografia. Presso la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte della stessa Università nel 1999-2000 tiene un corso dal titolo Le origini della fotografia, l’invenzione e il suo significato nella cultura occidentale. Dal 1999 al 2001 tiene cicli di lezioni presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata nel corso di studi di alta formazione-master in Linguaggi Fotografici, sul tema Riflessioni sulla fotografia contemporanea. Dal 2005 al 2015 è direttore scientifico del Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo-Milano, del quale ha creato una collezione di due milioni di fotografie e una biblioteca di ventimila volumi. Dal 2006 al 2008 è docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso la Facoltà del Design di Milano, dove tiene i seguenti corsi: I concetti della fotografia; La fotografia nella storia dell’arte. Dal rapporto con la pittura al ready made. Dal 2005 al 2008 fa parte del Comitato Scientifico dello Spazio Oberdan di Milano. Dal 2008 è membro del Consiglio Direttivo della SISF (Società Italiana per lo Studio della Fotografia) e dal 2017 fa parte del comitato scientifico della rivista “RSF”. Dal 2011 insegna Storia della Fotografia contemporanea presso il Master di Alta Formazione sull’Immagine Contemporanea della Fondazione Fotografia di Modena.
Osservatorio fotografico, Ravenna
www.osservatoriofotografico.it
Nasce a Oristano nel 1977. Curatrice e ricercatrice indipendente, storica dell’arte e della fotografia, fondatrice dell’Osservatorio fotografico di Ravenna. Ha studiato alla Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università di Bologna-Ravenna e presso il dipartimento di Storia dell’Arte dell’Università Sorbonne-Paris IV; dopo la laurea ha frequentato la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università di Siena, diplomandosi in Storia della Fotografia con Giovanna Ginex. Attualmente coordina un progetto di riordino della fototeca dell’ASAC, Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia. Da diversi anni segue attivamente le ricerche e l’attività didattica di Guido Guidi all’Accademia di Belle Arti di Ravenna e all’Istituto Superiore Industrie Artistiche (ISIA) di Urbino. Per il Mar-Museo d’Arte della Città di Ravenna si è occupata dell’organizzazione e allestimento della mostra Veramente (2014-2015) – curata da Agnés Sire e realizzata in collaborazione con la Fondation Henri Cartier-Bresson di Parigi e il museo Huis Marseille di Amsterdam, della mostra di Marcello Galvani nell’ambito del progetto Critica in Arte (2012-2013).
Dal 2010 collabora con il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna-Ravenna e la Fondazione Flaminia per l’organizzazione del ciclo di incontri sulla fotografia, che nel 2014 ha dato esito alla Summer / Winter School LOOKING ON. Landscape and Urbanscape Photography (relatori: Raffaella Biscioni, Joachim Brohm, Guido Guidi, Gerry Johansson, Cesare Fabbri, Tiziana Serena, Luigi Tomassini).
Nel 2009 ha fondato con Cesare Fabbri Osservatorio Fotografico, laboratorio permanente di ricerca sulla fotografia e l’editoria con sede a Ravenna, dove collabora attivamente con scuole, musei e istituzioni culturali per l’organizzazione e la curatela di campagne fotografiche, mostre e progetti editoriali.
Laureata in Lettere nel 1984, indirizzo Storia dell’Arte, all’Università degli Studi di Firenze, nel 1986, presso la stessa Università ha conseguito il diploma di perfezionamento in Storia dell’Arte medioevale e Moderna e nel 1992 ha concluso il Dottorato di ricerca in Storia dell’Architettura e dell’Urbanistica della Facoltà di Architettura di Firenze, discutendo la tesi: “Fotografia e architettura del XIX secolo in Italia. La documentazione delle opere realizzate tra il 1800 e il 1911”. Nel1994 ha partecipato alla III edizione del corso di “Gestione delle attività artistiche e culturali” della SDA Bocconi di Milano.
Dal gennaio 1998 al dicembre 2005 è stata dirigente della Fratelli Alinari S.p.A. con il ruolo di curatrice del Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari e di responsabile degli Archivi, delle Collezioni, della Biblioteca e del Laboratorio di restauro della fotografia. Nell’ambito delle attività svolte come responsabile del Laboratorio di Restauro della Fotografia, ha curato il primo Corso di conservazione e restauro della Fotografia organizzato dalla Fratelli Alinari e dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze nell’anno 2004/2005. Dal 1989 ha contribuito a molte delle pubblicazioni edite dall’Alinari con suoi saggi relativi ad aspetti della fotografia toscana e più in generale italiana del XIX secolo.
Dal gennaio 2006 al settembre 2014 è stata direttore scientifico della Fratelli Alinari Fondazione per la Storia della Fotografia oltre che del MNAF. Museo Nazionale Alinari della Fotografia, occupandosi in particolare del coordinamento scientifico, editoriale ed espositivo dei progetti storico-fotografici realizzati dalla Fondazione, di cui in molti casi è stata anche la curatrice.
Dal 2008 è membro del Consiglio Direttivo della SISF e dal 2015 è Vice Presidente della stessa Associazione.
Nel 2015 è stata nominata responsabile delle raccolte fotografiche dell’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze e dal 2016 è Professore Accademico Onorario dell’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze.
Dopo i primi studi rivolti ad alcuni aspetti della storia dell’architettura dell’Ottocento in Toscana e a Firenze, si rivolge alla storia della fotografia del XIX secolo in Italia, con particolare attenzione all’analisi dei repertori delle origini della fotografia e al rapporto tra la cultura fotografica del XIX e XX secolo e le contemporanee discipline artistiche.
Giuliano Sergio
Docente a contratto e curatore
Università IUAV; Accademia di Belle Arti di Napoli; Fondazione di Venezia
Via Marco Aurelio 32, 00184, ROMA
Giuliano Sergio (Venezia, 1974). Laureato in estetica, ha conseguito un dottorato europeo in storia dell’arte all’Università ParisX-Nanterre in contutela con l’Università La Sapienza di Roma. Studia il rapporto arte-fotografia presso le neo-avanguardie, la ridefinizione della nozione di bene culturale e le connesse questioni di paesaggio urbano e di museologia. Ha insegnato storia della fotografia, del video e storia dell’arte all’università Paris 7 e all’Accademia di belle arti di Roma. Attualmente Insegna storia dell’arte contemporanea allo IUAV di Venezia e storia della fotografia contemporanea e museologia all’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Tra le pubblicazioni in corso il libro “Information document œuvre. Les parcours de la photographie en Italie dans les années 60 et 70” (Presses Universitaires de Paris Ouest, 2012); un saggio sull’arte povera per il catalogo della mostra Light Years: Conceptual Art and the Photograph 1965 – 1977 all’Art Institute of Chicago e un articolo su fotografia e critica in Italia per la rivista francese études photographiques, oltre alla voce su Ugo Mulas, per il Dizionario Biografico degli Italiani Treccani.
Presso la Camera di Commercio di Roma ha curato una committenza per la documentazione delle trasformazioni urbanistiche della capitale con le opere video e fotografiche di Lorenzo Casali e Francesca Lazzarini (2006 – 2007). È stato responsabile scientifico del catalogo Ugo Mulas. la scena dell’arte (Electa, 2007 – mostre al MAXXI di Roma, al PAC di Milano e alla GAM di Torino). Ha curato il libro Ugo Mulas. Vitalità del negativo (Johan&Levi, 2010) e la mostra Ugo Mulas. Verifica dell’arte (Napoli, dic. 2010-febb. 2011) che ha inaugurato la Casa della Fotografia al Museo nazionale di Villa Pignatelli. Presso la Fondazione di Venezia cura la ricerca sui fondi audiovisivi per il Museo del Novecento di Venezia Mestre. Ha organizzanto con Clément Chéroux il convegno sulle Verifiche di Ugo Mulas che si è tenuto al Centre Pompidou di Parigi l’11 maggio 2011 e ha curato una mostra del fotografo olandese Bas Princen con Giampiero Sanguigni alla Casa dell’Architettura di Roma nel 2011.
Photo Editor – Giornalista – Curatore free lance
RCS Quotidiani
Via Solferino, 28
20121 Milano
Si è laureata in Lettere nel 1973. Ha insegnato Storia della fotografia per undici anni in un istituto professionale della Regione Lombardia. Nel 1985 diventa photo editor di “Amica” (Rizzoli). Succesivamente passa a “Max” e quindi nel 1987 a “Sette”, supplemento del Corriere della Sera. Nel 1990 lavora come direttore della fotografia di Vanity Fair, della Condé Nast. È quindi direttore di “Lei Glamour”, sempre della Condé Nast e dal 1992 di nuovo photo editor di “Moda”, Edizioni Nuova ERI. Dal 1996 al gennaio 2000 è photo editor di “Specchio”, supplemento di La Stampa. Dal febbraio 2000 è photo-editor di “SportWeek”, supplemento di La Gazzetta dello Sport. Nel 1998 è stata direttore artistico dei Rencontres Internationales de la Photographie ad Arles e nel 2002 “guest curator” della V edizione di PhotoEspaña a Madrid.
Storico e docente presso l’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino
Ha studiato i sistemi delle comunicazioni di massa, della comunicazione politica e della propaganda nel corso del Novecento nonché, dal punto di vista metodologico, le problematiche legate all’uso dell’immagine fotografica nella ricerca storica. Sui problemi dei rapporti tra storia e fotografia ha pubblicato numerosi saggi. Coordina il gruppo i lavoro sulle fonti fotografiche dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia e della rete degli Istituti storici territoriali che ad esso fa capo. E’ attualmente impegnato nel gruppo di lavoro “Returning memories”, promotore di un progetto, particolarmente attento alle fonti fotografiche, che coinvolge varie università italiane e quella di Addis Abeba. Ha realizzato numerose mostre, il museo storico contemporaneo “Sentieri della memoria” a Chiusa di Pesio (Cuneo) ed ha collaborato con riviste e con emittenti radio-televisive, nazionali e straniere, in qualità di consulente storico.
Ricercatore, insegna Storia della fotografia
Università degli Studi Roma Tre
Dipartimento di Studi Storico-artistici, Archeologici e sulla Conservazione
Piazza della Repubblica 10
00185 Roma
storiadellafotografia.wordpress.com
Antonello Frongia (1966) è ricercatore presso il Dipartimento di Studi Storico-artistici, Archeologici e sulla Conservazione dell’Università degli Studi di Roma Tre. Laureatosi in Pianificazione territoriale e urbanistica presso l’Università Iuav di Venezia con una tesi sul fotografo Jacob A. Riis, ha proseguito gli studi negli Stati Uniti con un dottorato di ricerca in “History of Architecture and Urbanism” alla Cornell University, focalizzando la propria attività di ricerca sulla cultura visiva urbana in America e in Europa in età contemporanea.
Dal 2002 al 2010 ha insegnato con continuità Storia della fotografia e Fotografia urbana, tenendo corsi presso l’Università degli Studi di Trieste, l’Università Iuav di Venezia e l’Università Roma Tre. I suoi interessi di ricerca vertono sulla storia della fotografia, con particolare attenzione per l’iconografia della città e per il ruolo della cultura fotografica nei dibattiti interdisciplinari sulla modernizzazione. In ambito statunitense ha indagato i rapporti tra l’architettura del grattacielo, la critica artistica e la sociologia urbana tra fine Ottocento e inizio Novecento. Ha quindi studiato approfonditamente l’opera giovanile di Walker Evans, in larga parte ancora inedita, realizzata a New York a cavallo degli anni trenta, attraverso una indagine sulle fonti primarie presso il Metropolitan Museum of Art di New York e il Getty Museum di Los Angeles. Si è occupato inoltre dell’opera dei “New Topographics”, all’incrocio fra Land Art, Arte Concettuale e Minimalismo.
In ambito italiano ha studiato in particolare le rappresentazioni fotografiche e letterarie di Roma e Napoli in età giolittiana. Attualmente sta sviluppando una ricerca su fotografia e “politica del paesaggio” nell’Italia del secondo dopoguerra, affrontando sia i nessi tra fotografia e violenza politica nella città degli anni settanta, sia il successivo emergere, negli anni ottanta, di una “scuola italiana” del paesaggio quotidiano e marginale.
Ha curato inoltre diverse mostre e pubblicazioni di fotografi contemporanei, tra i quali Lewis Baltz, Marina Ballo Charmet, Guido Guidi, Stephen Shore. Collabora con Camera Austria e con il Manifesto.
Storica dell’arte presso il Ministero dei Beni e della attività culturali
Direttrice delle Collezioni fotografiche presso l’Istituto Nazionale per la Grafica
Maria Francesca Bonetti (Roma, 1959) è storica dell’arte presso il Ministero dei Beni e delle attività culturali. Dal 1980 inizia a lavorare all’Istituto Nazionale per la Grafica (ING). All’interno di questa istituzione, a partire dal 1983, collabora nel settore delle collezioni fotografiche del quale diventa direttrice nel 1999, come responsabile della gestione e della conservazione delle collezioni fotografiche e del loro incremento attraverso nuove acquisizioni. Collabora per l’ING alle attività di studio e ricerca dedicate alla storia della fotografia, alla conoscenza, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio fotografico italiano. Ha contribuito alla definizione di metodologie per la conservazione, gestione e catalogazione dei beni fotografici. Ha fatto parte della Commissione di studio dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) che ha definito gli standard di catalogazione informatizzata dei beni fotografici e che ha redatto le norme per la Strutturazione dei dati delle schede di catalogo, confluiti nella realizzazione della relativa Scheda F. Per l’ING è stata direttrice scientifica del progetto di catalogazione delle collezioni fotografiche della Società Geografica Italiana (2001-2002) ed ha diretto altri progetti. Ha, inoltre, continuato a seguire la formazione con stage rivolti a studenti universitari. Partecipa attivamente con diverse commissioni nazionali per la definizione di norme e pratiche relative alla gestione del patrimonio fotografico. Ha preso parte a numerosi appuntamenti come colloqui, giornate di studio e incontri su tematiche inerenti lo studio della fotografia e organizzate da istituzioni e università sia italiane sia estere. Ha tenuto corsi per la formazione e l’aggiornamento rivolti a funzionari attivi nell’ambito del restauro, conservazione e gestione di collezioni e di archivi fotografici (organizzati da istituzioni e università italiane). Con i suoi saggi storici e critici ha collaborato, anche in veste di direttrice, all’organizzazione e alla realizzazione di mostre e pubblicazioni sulla fotografia antica e contemporanea, sia per l’ING che per istituzioni, musei e case editrici.
Ricercatrice, insegna Storia della fotografia
Università degli Studi di Firenze
Dipartimento di Storia delle Arti e dello Spettacolo,
Via Gino Capponi, 7 – 50121 Firenze
Formazione: laureata in Conservazione dei Beni Culturali nel 1997 presso l’Università degli Studi di Udine (dove ha concluso con Donata Levi una tesi, iniziata con Paolo Costantini, sui rapporti di Pietro Selvatico con l’immagine fotografica), nel 2000 ha usufruito di una borsa di studio annuale post-laurea alla Scuola Normale Superiore di Pisa (con Paola Barocchi). Nel 2003 ha conseguito un PhD in Storia dell’architettura e dell’urbanistica condotto fra l’Università IUAV di Venezia e la Harvard University (con Guido Zucconi, coordinatore Howard Burns- Giovanna Curcio). Ha avuto collaborazioni e assegni di ricerca fra il 2002 e il 2005 presso i dipartimenti di Storia dell’Architettura dello IUAV e della Facoltà di Ingegneria di Padova. Ha partecipato a tre progetti di interesse nazionale (Murst, Prin) come membro effettivo.
Ha usufruito di borse di studio all’estero: nel 2009 dal Centre Canadien d’Architecture/Canadian Center of Architecture (CCA) di Montréal; nel 2010 dall’Institut nationale d’histoire de l’art di Parigi; per il 2012 dalla Ville de Paris.
Didattica: ha insegnato Storia della fotografia alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia e alla Facoltà di Design dell’Università Iuav di Venezia. Dal 2005 è ricercatrice all’Università degli Studi di Firenze, dove ha insegnato Storia della fotografia e Storia dell’arte contemporanea (metodologie). Attualmente insegna Storia della fotografia alla Laurea Magistrale in Storia dell’Arte, alla Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte, e fa parte del collegio del Dottorato in Storia dell’arte al medesimo Ateneo.
Attività: ha realizzato fra il 1998 e il 1999 per conto della Scuola Normale Superiore di Pisa un censimento delle raccolte fotografiche italiane, raccogliendo dati per oltre cento istituzioni, il cui esito è stato edito in due volumi dedicati alla memoria di Paolo Costantini. Sempre per la Scuola Normale ha pubblicato l’inventario dell’archivio cartaceo di Costantini nel 2003. Si è interessata in particolare di storia della critica d’arte dell’Ottocento, considerata dalle problematiche del ruolo dell’immagine negli studi storico artistici e di storiografia dell’architettura; di storia della fotografia nell’età della calotipia e delle problematiche relative alla documentazione dei monumenti; di definizione e valorizzazione degli archivi fotografici storici e contemporanei.
Partecipazioni scientifiche: fa parte del Comitato scientifico di Linea di confine per la fotografia contemporanea di Rubiera (dal 2001); del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo (dal 2007) ed è membro del C.D. della SISF dalla sua fondazione.
Ricerca: attualmente lavora sui principali filoni: “L’Italie Monumentale” di Eugène Piot (in previsione una monografia) nel clima culturale dell’epoca della calotipia; la fotografia nelle riviste illustrate e nelle riviste specializzate del secondo dopoguerra (Progetto Nazionale PRIN condotto con le università di Milano, Roma, Firenze, Udine); la fotografia e il paesaggio contemporaneo; il dispositivo dell’archivio fotografico e il valore di documento della fotografia, come oggetto materiale.
Volumi (curatela)
Articoli
ISIA Urbino
Docente di Storia della Fotografia
CSAC Università di Parma
Formazione: laureata in Lettere indirizzo Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Parma (con una tesi dal titolo Il Sistema delle cartoline, relatore Arturo Carlo Quintavalle), presso il medesimo ateneo consegue il Diploma di Perfezionamento in Storia dell’Arte Moderna discutendo una tesi sullo Studio Fotografico Achille Cattani. Nel 1993 consegue il PhD in Storia dell’Arte, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Università degli Studi di Parma, Università degli Studi di Firenze, con una ricerca su L’Archivio Giò Ponti presso lo CSAC di Parma. Inizia ben presto la collaborazione con lo CSAC dove le viene affidato il riordino, la catalogazione, lo svolgimento di ricerche e lo studio critico di archivi della Sezione Progetto e della Sezione Fotografia. Membro del Comitato esecutivo dello CSAC dal 1989 al 1996, e dal 1993 fa parte dello staff. Nel 1996-2000 partecipa alla Ricerca CNR: Un sistema per la catalogazione e la gestione dei materiali fotografico ed architettonico: il CSAC come caso studio. Tiene corsi di aggiornamento e di formazione e dal 2000 svolge attività didattica in diverse Università (tra le altre: IULM, Libera Università di Lingue e Comunicazione, di Milano, corso Iconografia della Moda (disegno e fotografia); Università di Parma, Dipartimento di Ingegneria Civile, dell’Ambiente, del Territorio e Architettura, seminario La città di Gaibazzi; Politecnico di Milano, Facoltà di architettura Civile, Campus Bovisa, seminario Il corpus fotografico dell’archivio De Finetti). Dal 2000 al 2005 è docente di Storia dell’Architettura Contemporanea e Storia della Fotografia presso il Corso di Studio in Beni Artistici, Teatrali, Cinematografici e dei Nuovi Media dell’Università di Parma, e la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dello stesso Ateneo. Nel 2010-2011 partecipa al Modulo Didattico, Cento anni di fotografia, l’immagine dell’arte e la rivoluzione italiana degli anni 60/80 per il Master Universitario di 1 livello in “Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale italiano all’estero”, Consorzio ICoN. Dal 2009 insegna Storia della Fotografia al Biennio Specialistico in Fotografia dei Beni Culturali e al Biennio Specialistico in Comunicazione, Design ed Editoria all’ISIA di Urbino dove dal 2015 coordina il Triennio in Progettazione Grafica e Comunicazione Visiva.
Ricerca: Ha rivolto la propria attenzione critica a diversi settori di ricerca, tenendo conto dei rapporti stretti fra i vari strumenti del comunicare, arte, media, progetto, fotografia. Nell’ambito della storia dell’architettura contemporanea ha approfondito gli elementi visivi del progetto, peculiarmente i nessi tra rappresentazione dell’architettura e linguaggi fotografici. Nell’ambito della storia dell’arte contemporanea ha rivolto attenzione alla ricerca concettuale e alle poetiche verbo-visuali in rapporto al complesso sistema della comunicazione visiva. Numerosi sono i contributi sulla storia della fotografia, in particolare sul rapporto tra rappresentazione del territorio, vie di comunicazione e progettazione paesaggistica. Altro filone di ricerca, esemplificato nel volume sulle cartoline e la fotografia, propone secondo un’impostazione semiologica integrata con quella storica l’analisi della trasformazione delle immagini e del nostro modo di pensare il territorio, la storia, le relazioni tra le persone. Infine, un altro ambito di studi è quello dedicato alla disamina dell’immaginario bellico e della costruzione delle identità di genere.
È relatrice a diversi convegni nazionali e internazionali e a seminari di studio (selezione): Giuseppe De Finetti 1892-1952. Milano, architettura e città, convegno internazionale, Politecnico di Milano, Dipartimento di Progettazione dell’Architettura, 2004 (relazione L’Archivio De Finetti allo CSAC); Ricchezza e povertà, 2 Festival dell’architettura. Parma 2005 (relazione Fotografia e architettura); L’immaginario bellico. La produzione di immagini, parole, racconti nei nuovi conflitti, Piacenza, 2005 (relazione La costruzione dell’immaginario: memoria e scritture fotografiche); Giornata di Studi su Mario Giacomelli, Sassoferrato (Ancona), 2005 (relazione Mario Giacomelli: i territori del paesaggio);Donne di carta: l’immagine femminile nel Novecento, Pontremoli, 2006 (relazione La donna nelle cartoline); Le scritture del cibo, seminario di studi, CSAC e Scienze Gastronomiche, Università di Parma, 2006 (relazione Cibo di carta: i racconti fotografici); Comprendere le nuove guerre Promuovere una cultura di pace, Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea e Dipartimento di Studi Politici e Sociali, Università di Parma 2007 (relazione Guerra e immagini); Costruire, comunicare, interpretare l’archivio, curatela, SI FEST 21, 2012; 150+1 Riflessioni sull’immagine dell’Italia, Parma, Palazzo del Governatore, 2012 (relazione Italia 61. Il progetto del lavoro e della memoria); LNM10 Le nostre mura. 10 fotografi in residenza, Castelfranco Veneto, Museo Casa Giorgione, 21 giugno 2013 (relazione Muro e Mura. Itinerari dello sguardo); La Memoria della Fotografia, Milano, Frigoriferi Milanesi, 5 – 6 aprile 2014 (relazione Tempo ritrovato – Fotografie da non perdere); Frida e le altre. Artiste a Roma negli anni di Frida Kahlo, Tutto un altro sguardo: la fotografia al femminile nell’Italia del ‘900, Museo di Roma in Trastevere, 30 maggio 2014 (relazione Percorsi dello sguardo e costruzione dell’identità nella fotografia delle donne nell’Italia del Novecento); Sguardi fotografici sul territorio: progetti e protagonisti fra storia e contemporaneità in Italia, Convegno di Studi Cantieri SISF Ravenna 20-22 Novembre 2014 (relazione Nino Migliori Crossroad Via Emilia. Topografie e sguardo bifronte); Etica e fotografia: potere, ideologia, violenza dell’immagine fotografica, Sapienza, Università di Roma, 14 novembre 2014 (relazione Immaginario bellico e costruzione dell’identità di genere)
Mostre curatele (selezione): Cuchi White. Un viaggio fra le illusioni della realtà, CSAC, Università di Parma 1995; I sassi della memoria, Celebrazioni per il centenario della nascita di Carlo Levi, patrocinio del Senato della Repubblica, del Ministero dei Beni Culturali alla Regione Basilicata, Comune di Matera, Provincia di Matera, Comune di Piacenza e Provincia di Piacenza, Piacenza, dicembre 2001-febbraio 2002; Nino Migliori, Villa Remert, Cirié (Torino) 2002; Comitato scientifico della mostra Fratelli Alinari Fotografi in Firenze. 150 anni che illustrarono il mondo 1852-2002, Firenze, Palazzo Strozzi 2 febbraio-2 giugno 2003; Ieri, gli spazi per gli esclusi. Oggi, gli spazi senza barriere in occasione del Convegno Per una integrazione di qualità: il contributo di programma, Anno europeo per le persone disabili, Parma, Ridotto del Teatro Regio, 11 novembre 2003; Interferenze della scrittura. Eugenio Miccini-Lamberto Pignotti, Piacenza, Laboratorio delle Arti, 13 dicembre 2003-17 gennaio 2004; Italia 61. L’Esposizione per il Centenario dell’Unità d’Italia a Torino. Il progetto del Lavoro e della memoria, CSAC, coordinamento scientifico della mostra, Festival dell’Architettura 1. Eteroarchitettura, Parma, Galleria del Teatro, 20-26 settembre 2004; Franco Vaccari. Provvista di ricordi per il tempo dell’Alzheimer, Piacenza, Laboratorio delle Arti, ottobre 2004; Pier Luigi Nervi. Luoghi ed emergenze sulle grandi vie di comunicazione, CSAC, coordinamento scientifico della mostra, IV Conferenza dell’Ingegneria Italiana Lo sviluppo del Paese attraverso le Infrastrutture, promossa da Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Napoli, Castel dell’Ovo, 3-4 dicembre 2004; 1946: Viva l’Italia, CSAC, coordinamento scientifico della mostra, promossa dalla Prefettura di Parma, Palazzo Centrale dall’Università di Parma, 2 giugno 2006; Aldo Tagliaferro. Sopra/sotto un metro di terra, Bergamo 2006; Nino Migliori Crossroads Via Emilia Paesaggi & Topografie, Bologna, Villa delle Rose 2007; 1946: Nasce la nuova Italia. Ma le donne?, CSAC, coordinamento scientifico in occasione del Convegno, Repubblica, Costituente e voto delle donne, Comitato provinciale per la valorizzazione della Repubblica nel contesto della Unità Europea, Parma, Casa della Musica, 7 marzo 2007; William Xerra. La Grande tavola a Milano Poesia 90, Parma, Salone delle Scuderie in Pilotta 2009; Man and Woman at work, sezione della mostra Senza Pericolo, Triennale di Milano, 2 maggio 2013; Verdi in tasca, Parma, Museo Glauco Lombardi, 21 ottobre-20 novembre 2013; Gionata Xerra. Travellers. Esperienze, racconti, immagini, sguardi, Genova, Acireale, Galleria Credito Siciliano, 30 luglio-11 ottobre 2014
Membro del Comitato Scientifico del Centro Italiano della Fotografia d’autore, Bibbiena (Arezzo) dal 2005, anno della costituzione; Membro del Comitato Scientifico dell’Archivio Cesare Leonardi dal 2013; membro del Comitato Scientifico Archivi da salvare, 2013-2015; Membro della Commissione esplorativa per la istituzione di una Scuola di Formazione alla Ricerca, Urbino 2013-2015; Membro della Società Italiana delle Storiche dal 2014; membro del Comitato Scientifico della Collana editoriale di saggistica Contrappunti della Fedelo’s editore dal 2015; Membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana per lo Studio della Fotografia dal 2015.
Presidente della Commissione di Valutazione delle candidature alle sezioni Design dell’Immagine e Design della Comunicazione, per le procedure selettive al Concorso del “Premio Claudio Abbado” 2015, indetto dal MIUR, Dipartimento per la Formazione Superiore e per la Ricerca e finalizzato a sostenere la formazione artistica promuovendone l’eccellenza.
Riconoscimenti: Nel 2012 al 19° Trofei Internazionali della Fotografia le è assegnato il Trofeo Nazionale per la Critica 2012, a cura del Circolo fotografico Sannita di Benevento, con il riconoscimento del Presidente della Repubblica, del Presidente del Senato e del Presidente della Camera dei Deputati. Il volume Ifi. 50 anni con il nostro territorio, alla cui realizzazione partecipa con saggi critici, ottiene la ‘menzione speciale per le migliori soluzioni adottate nella produzione’ al premio OMI dedicato alle monografie d’Impresa per il 2013
Nato nel 1971. Laurea in Giurisprudenza nel 1995 presso l’Università di Bologna (premio Renè Cassin); perfezionamento in Diritto delle Comunità Europee (Università di Bologna, 1996), LL.M. in Intellectual Property (World Intellectual Property Organization, Ginevra, 2003), Dottorato di ricerca in Diritto dell’Unione europea (Università di Bologna, 2004). Dal 2002 al 2010 è stato docente di Diritto dei contratti internazionali e Proprietà intellettuale nel Master’s Program for International Lawyers della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna. Ha svolto la sua attività professionale presso gli studi legali Cagli-Alessandri (Bologna) e Tosetto, Weigmann e Associati (Torino e Milano), con parentesi a Roma (Ministero dell’Industria) e a Londra (Bates Wells & Braithwaite LLP); attualmente è il socio responsabile del settore Proprietà Intellettuale nella sede milanese dello Studio legale Ughi e Nunziante. Si occupa prevalentemente di proprietà intellettuale ed industriale e di disciplina della concorrenza, con particolare riferimento ai profili di diritto internazionale e dell’Unione europea. Ha iniziato ad occuparsi degli aspetti giuridici della fotografia nel 1997, collaborando con l’Archivio fotografico della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Bologna, e presta consulenza ed assistenza in giudizio, in questa materia ed in quelle contigue del diritto all’immagine e della privacy, sia ad istituzioni culturali italiane e straniere (musei, archivi, biblioteche, enti di ricerca, fondazioni, ecc..), che ad imprese di vari settori (editoria, pubblicità, agroalimentare, automobile, assicurazioni, ecc..) e a singoli individui.
Professore Associato
Università degli Studi di Roma La Sapienza
Dipartimento di Storia, Culture, Religioni
Professore associato – con abilitazione a professore ordinario presso il Dipartimento di Storia, Culture, Religioni, Facoltà di Lettere e Filosofia,“Sapienza” Università di Roma. Insegna Discipline demoetnoantropologiche su tematiche riguardanti l’antropologia visiva, l’antropologia del suono, l’antropologia dei musei e del patrimonio materiale e immateriale nei corsi di laurea triennali in Storia, Antropologia, Religioni, magistrali in Discipline etnoantropologiche e in Musicologia.
È stato membro del Collegio dei docenti dei Dottorati di ricerca in: Etnoantropologia, Letterature e pratiche simboliche, Mito e rito (2001-2004); Etnologia e Etnoantropologia (2004-2008; Mito, Rito e Pratiche simboliche (2008-2012). Attualmente è membro del Collegio dei docenti del Dottorato in Storia, Antropologia, Religioni. In tutti i Dottorati di ricerca su elencati ha fatto parte di commissioni di ammissione e ha seguito la formazione di diversi addottorandi in qualità di tutor. Conduce ricerche sul campo nell’Italia centrale e meridionale su temi riguardanti le culture pastorali, l’ascolto, la museografia etnografica, la fotografia e il cinema etnografici, l’antropologia della musica, gli eventi festivi e cerimoniali. È stato Presidente del corso di laurea triennale in Teorie e pratiche dell’antropologia, per gli aa. 2007-2013. È stato membro del Consiglio direttivo AISEA (Associazione Italiana per le Scienze EtnoAntropologiche), triennio 1995-1998. È stato Segretario Generale dell’AISEA (Associazione Italiana per le Scienze EtnoAntropologiche), triennio 1998-2001. Dal 1994 è responsabile scientifico per la sezione etnografica dell’archivio fotografico della Bibliomediateca dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
È stato responsabile scientifico per le ricerche e per l’allestimento del Museo laboratorio della zampogna, Villa Latina (FR), 1998-2001, finanziamento Obiettivo Docup 5b della Comunità Europea (Regione Lazio). È stato responsabile scientifico per le ricerche e per l’allestimento del Museo della Pastorizia e della transumanza, Picinisco (FR), 1999-2002, finanziamento Obiettivo Docup 5b della Comunità Europea (Regione Lazio). Ha tenuto cicli di lezioni di Antropologia visiva per il corso di laurea magistrale attivato nell’ambito dell’intesa internazionale fra “Sapienza” Università di Roma e Università di Sofia. Dal 2004 fa parte della Redazione della rivista “Voci” Annuale di scienze umane e dal 2011 della Redazione della rivista “L’Uomo”, Società, Tradizione, Sviluppo; dal 2012 è membro del Comitato editoriale della collana Imagines (Franco Angeli).
Nato a Roma nel 1971, si è laureato in lettere presso l’università di Roma La Sapienza nel 1997.
Nel 2000 ha conseguito il Master in Linguaggi fotografici presso l’università di Roma Tor Vergata; nel 2005 il Dottorato di ricerca presso l’università La Sapienza, con una tesi dal titolo Realismo fotografico e immagini digitali. Nello stesso periodo è stato assistente di Marina Miraglia all’Università di Roma III, dove ha poi insegnato Storia della fotografia dal 2005 al 2007. Nel 2009-10 è stato assegnista di ricerca all’Università La Sapienza, dove ha insegnato Teoriche dell’immagine elettronica per lo spettacolo dal 2005 al 2008 e Filmologia dal 2006 al 2008. Dal 2008 al 2011 ha insegnato Fotografia e cinema presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico artistici dell’Università di Siena.
Attualmente insegna Storia e teoria della fotografia e Storia del cinema e del video, Analisi e progettazione del linguaggio fotografico all’Istituto europeo di design (sede di Roma). Collabora inoltre con il Dottorato di Ricerca in Storia, teoria e tecnica del teatro e dello spettacolo all’Univesità La Sapienza. Tiene inoltre con regolarità seminari e workshop in diverse università e scuole di arti visive. Tra gli impegni più recenti: Storia del fotogiornalismo, Corso di alta formazione in Giornalismo e Comunicazione, Università di Tirana (AL); Teoria e analisi della fotografia, Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata (Roma); Fotografia e territorio urbano, Università di Roma La Sapienza; Strategie di documentazione e rappresentazione visiva del territorio, Festival Internazionale del Cinema di Frontiera, Marzamemi (Sr). Dal 2014 è abilitato (ASN) come professore di Seconda Fascia per il Settore Concorsuale 10/C1-Teatro, Musica, Cinema, Televisione e Media Audiovisivi.
Ricerca: i suoi ambiti di ricerca investono le teorie e le metodologie di analisi della fotografia, del cinema e dei nuovi media. La sua produzione scientifica è volta principalmente a indagare questioni di ordine storico, teorico ed epistemologico connesse alla rappresentazione fotografica e ai rapporti tra fotografia, cinema e arti visive, in una prospettiva metodologica orientata verso i visual studies.
Paolo Gioli, Naturae, Quinlan, Bologna 2011